Podcast
Milan furioso, caduta Inter, Juve ok ma l’Empoli non ci sta, rabbia Motta, Spalletti polemico

La giornata numero 27 di Serie A regala gol, spettacolo e colpi di scena, ma come sempre non mancano polemiche e discussioni su presunti ed eventuali errori arbitrali.
Milan-arbitri: è guerra
Dopo il pari rimediato in casa della Salernitana, il Milan stecca anche tre le mura amiche del Giuseppe Meazza contro l’Udinese. I rossoneri la sbloccano con il solito Leao che apre le marcature, facendo presagire al meglio. I rossoneri inciampano però in un secondo tempo beffardo dove l’Udinese trova il pareggio inaspettato con la rete di Udogie, viziata da un presunto fallo di mano. I rossoneri, come successe contro lo Spezia, si sentono ancora una volta penalizzati e le parole a Milan TV di Paolo Maldini non lasciano spazio ad interpretazioni: “Partirei dalla nostra prestazione. Non siamo perfetti, così come non lo sono le altre visto che siamo ancora primi. I nostri difetti sono venuti fuori, siamo poco brillanti. Sia oggi che a Salerno siamo andati in vantaggio, che è la cosa più difficile, ma poi ci siamo fatti rimontare. Il VAR dovrebbe togliere i dubbi, usato così fa male perché non è la prima volta. E’ un episodio evidente, chi decide deve capire di calcio. E dico un’altra cosa: il Milan è in testa e non può avere sempre un arbitro esordiente a San Siro. Non è facile arbitrare a San Siro. Purtroppo l’arbitro ha fatto degli errori, si è giocato pochissimo“.

Milan-Udinese 1-1- Photo by Corriere
L’Inter non vince più
Se il Milan non vince l’Inter non è da meno, infatti i nerazzurri non vanno oltre lo 0-0 a Marassi. Il pareggio maturato in casa dal Genoa ha definitivamente minato le certezze dei tifosi della Beneamata, che solo qualche settimana fa erano quasi tranquilli di avere le mani sullo Scudetto.
La quarta partita di campionato senza vittoria fa suonare il campanello d’allarme in casa Inter, con la squadra incapace di finalizzare e mettere alle corde avversari sulla carta inferiori. Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, nel dopo-partita di Genoa-Inter, ha commentato così il deludente pareggio davanti alle telecamere di Inter TV: “Ci è mancato l’episodio per far girare la partita. Tra Sassuolo e Genoa abbiamo fatto quaranta tiri in porta: dobbiamo lavorare di più e meglio per tornare a vincere. A parte il primo quarto d’ora dove il Genoa ci ha messo in difficoltà, abbiamo costruito tanto. Meritavamo di più ma ora gira così. Il Derby di Coppa Italia? Martedì dobbiamo recuperare le forze fisiche ma soprattutto mentali. Quello che ci manca è solo la vittoria. Questa sera l’avremmo meritata, peccato perché avremmo potuto condividerla con i nostri tifosi che sono stati ancora una volta meravigliosi. Ma non dobbiamo avere ansia, dobbiamo rimanere tranquilli e lucidi“.

Photo by RaiPlay
Juve da Scudetto? Andreazzoli si lamenta
La Juventus di Max Allegri torna dalla Toscana con tre punti in tasca, una vittoria che avvicina la Vecchia Signora alle prima posizioni di classifica. I bianconeri si affidano ancora una volta al trascinatore Dusan Vlahovic che con una doppietta raggiunge quota 20 gol in campionato. Il 3-2 finale risolleva il morale della truppa di Allegri, che dopo il pareggio a Villareal aveva decisamente bisogno di tornare a sorridere.

Dusan Vlahovic – Photo by Fantacalcio
L’Empoli suo malgrado, ha fatto la solita grande partita, ma questo non è bastato per fare punti. Rimane la prestazione e la frustrazione per un rigore dubbio non concesso ai padroni di casa, con il Mister Andreazzoli che sostiene la sua tesi ai microfoni di Dazn: “Non lo so, ero talmente lontano. Ho chiesto se lo stavano esaminando e mi hanno detto che lo stavano esaminando. Io mi fido ciecamente degli arbitri. Io proprio in quel punto lì ho preso un rigore contro per un contatto Bennacer-Dybala molto meno forte, questo per me è molto più rispetto a quel parametro lì”.

Aurelio Andreazzoli – Photo by Spazio J
L’allievo si arrabbia, il maestro sorride
La Roma di José Mourinho ritorna a sorridere. I giallorossi si regalano tre punti in casa dello Spezia grazie ad un rigore che Tammy Abraham trasformato al nono minuto di recupero della ripresa, proprio all’ultimo respiro. Partita nervosa con entrambi gli allenatori costretti a sudare le sette camicie. Se Mou si gode la vittoria, Thiago Motta è un fiume in piena. L’ex giocatore proprio di Mourinho ai tempi dell’Inter, contesta duramente l’arbitraggio: ”Io mi aspetto le scuse che sono state fatte alle altre squadre, mi viene da ridere per non piangere, non c’era ne il primo ne il secondo giallo sull’espulsione, non c’era neppure il rigore, aspettiamo le scuse”.

Thiago Motta – Photo by Sky Sport
Napoli da Scudetto? Spalletti: “La mia squadra tirata dentro qualcosa che non è”
Il Napoli di Luciano Spalletti agguanta la vittoria nei minuti di recupero, con il gol di Fabián Ruiz che potrebbe cambiare le sorti del campionato. La Lazio gioca una partita coraggiosa e, dopo la rete di Insigne, Pedro ristabilisce la parità a due minuti dal novantesimo. Ma i partenopei vogliono a tutti i costi il bottino pieno e al minuto 94 arriva l’apotesi. Spalletti non si contiene, la gioia è indescrivibile e la vittoria all’Olimpico che proietta il Napoli in testa ala classifica, potrebbe scrivere la storia di questa Serie A, più aperta che mai. Luciano nel post partita risponde alle domande dei giornalisti ma non fa sconti: “Ditelo voi se diamo da Scudetto, la squadra ha giocato sempre un buon calcio. Si vuole tirarla dentro a qualcosa che non sia, i miei calciatori non hanno paura di giocarsi le partite a viso aperto”.

Photo by La Repubblica
