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Sei mesi all’Inter…adesso è il Messi del lago Michigan
Sei mesi all’Inter
Arrivò a Milano nel 2015. L’Inter era a caccia dell’uomo che potesse fare la differenza, con quel mix di qualità e quantità Xherdan Shaqiri sembrava l’uomo della provvidenza. Lasciato partire in prestito dal Bayern Monaco, arrivato a vestire la maglia nerazzurra nel classico mercato invernale, quello che si definisce di riparazione.
Xherdan Shaqiri non brillò particolarmente, con poco più di venti presenze e tre reti la sua esperienza all’ombra della Madonnina, terminò dopo appena sei mesi di alti e bassi.
America
Dall’Italia all’Inghilterra, per vestire la casacca dello Stoke City e iniziare un lungo peregrinare a spasso per l’Europa.
Dopo Liverpool e Lione è arrivato il momento di sbarcare il lunario e per Xherdan Shaqiri si sono spalancate le porte della MLS.
Il Messi del lago Michigan
Lo svizzero giocherà nei Chicago Fire, dove indosserà la maglia numero 10 e come ha detto il Direttore Sportivo Georg Heitz del club: “Porterà gioia ai tifosi e alla città”. è già stato soprannominato The lake Michigan Messi, ovvero il Messi del lago Michigan. Per il giocatore svizzero contratto fino al 2024, con il ruolo di Designated Player, al quale non sarà quindi applicabile il salary cup in vigore in MLS.
L’uomo simbolo
L’accoglienza dei Chicago Fire è stata favolosa, con Shaqiri che sin dalle prime battute si candida ad diventare l’uomo simbolo del club, come lascia intuire il comunicato dei Chicago: “Siamo estremamente lieti di dare il benvenuto a Xherdan Shaqiri, Xherdan è un giocatore rivoluzionario e porterà gioia ai nostri tifosi e alla città di Chicago. Giocatore svizzero tra i più affermati della propria generazione, Xherdan viene da noi in un momento molto importante per il club e crede pienamente nei nostri obiettivi. Non vediamo l’ora di accogliere presto lui e la sua famiglia a Chicago“.
Good luck.