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Derby al VAR, la Juve pensa allo scudetto, Mourinho durissimo e Spalletti non teme l’Inter

La lotta Scudetto
Il derby della Madonnina ha rimesso in discussione la lotta per lo Scudetto, riaccendendo le speranze della Milano rossonera. Olivier Giroud ha letteralmente gelato il popolo di fede interista con la doppietta, che in tre minuti ha ribaltato il punteggio. L’Inter avuto le redini del match sin dai primi scampoli di partita, ma dopo la rete del vantaggio, i nerazzurri non hanno legittimato la superiorità. Il Milan sornione, ha lavorato con pazienza, a fari spenti e, quando meno te l’aspetti Giroud ha freddato l’avversario ben due volte.

Olivier Giroud – Photo by Eurosport
Derby infuocato, VAR e polemiche
Il Diavolo ritorna a far paura, soffiando sul collo della capolista, che ha comunque una partita in meno, e un punto di vantaggio sulle inseguitrici. Come da previsioni il post-partita è molto movimentato, l’Inter recrimina per un arbitraggio discutibile e poco attento. La gomitata di Theo Hernandez su Barella è il primo episodio incriminato, ma in occasione del pareggio milanista, lo stesso autore dell’1-1 (Giroud) sugli sviluppi dell’azione, commetterebbe fallo su Alexis Sánchez. Il Direttore di gara lascia proseguire e il Milan gonfia la rete. Tra VAR e replay incriminati o presunti, la rivalità cittadina è più viva che mai e il campionato è ancora aperto.

Photo by FcInternews
Spalletti non teme l’Inter
Il Napoli ritorna prepotentemente in corsa per il titolo, la vittoria conquistata al Penzo di Venezia è un segnale chiaro e ineccepibile. I partenopei avvisano le due milanesi e, grazie alle reti di Osimhen e Petagna, diranno la loro fino alla fine. A margine del triplice fischio Luciano Spalletti pensa già alla prossima partita che metterà dinnanzi l’Inter prima della classe: “Non cambia niente, sei amo forti dobbiamo saper vedercela con chiunque, l’Inter è al momento la squadra che ha le maggiori potenzialità per vincere lo Scudetto”

Napoli vittorioso al Penzo di Venezia – Photo by repubblica.it
Juve-Scudetto: perché no?
Per assistere alla prima esultanza di Dusan Vlahovic con la maglia bianconera cucita addosso, i tifosi della Vecchia Signora hanno dovuto attendere solo tredici minuti. Il nuovo acquisto della Juventus ha timbrato il cartellino facendo esplodere lo stadio, nella ripresa la Juve ha affondato definitivamente il Verona con la rete dell’altro nuovo arrivato, Denis Zakaria. La vittoria maturata contro l’Hellas spinge la Juventus al quarto posto, i tifosi lo dicono sottovoce ma la continuità di risultati potrebbe aprire il cassetto dei sogni. Al termine della gara Max Allegri si presenta davanti ai microfoni con le idee chiare, ma sembra lasciare una porcina aperta: “La quota Scudetto spetta a Inter, Milan e Napoli noi siamo fuori per ora. Bisogna fare un passo alla volta, domenica abbiamo lo scontro diretto con l’Atalanta e davanti stanno viaggiando. Lo Scudetto riguarda quelle tre davanti, noi siamo ancora indietro. Ci mancano quei punti per giocarci il titolo”

Prima rete di Dusan Vlahovic in maglia bianconera – Photo by Sport.Sky.it
José Mourinho: “Se Zaniolo giocasse nell’Inter, Juventus o Milan non ci sarebbe la stessa situazione”
José Mourinho non trova pace e, dopo l’ennesimo torto arbitrale, che a detta dell’allenatore portoghese ha subito la sua Roma, monta la furente polemica. La rete annullata a Zaniolo grida ancora vendetta, la VAR toglie infatti sul più bello i tre punti ai giallorossi, Zaniolo viene espulso per proteste e i tifosi chiedono l’intervento della dirigenza.

José Mourinho – Photo by Stop&Go
Mou è da inizio stagione che chiede più rispetto per la Roma, ma questa volta lo Special One non si trattiene e le sue parole hanno il sapore amaro di una dichiarazione di guerra: “edo situazioni simili nello stesso campionato in altri campionati. Se al VAR non hanno sbagliato e hanno seguito delle linee guida, il calcio si sta trasformando in un altro sport, non si può dire che l’arbitro ha sbagliato. È la gente che sta sbagliando, perché il calcio va in una direzione diversa. La seconda possibilità è che l’arbitro ha sbagliato o che il VAR ha sbagliato, e se questa è la situazione parliamo di un deja-vu, non sono mai arrivato qui a dire che l’arbitro ha sbagliato a nostro favore. Ho parlato anche con l’arbitro, perché nella mia opinione ha sbagliato l’arbitro. Tu pensi che se Zaniolo gioca nell’Inter, Juventus o Milan ci sarebbe la stessa situazione? Non prende un rigore in tutta la stagione, non prende falli tutte le partite, apre la bocca e giallo”.
Lazio a valanga, cade Gasperini, Sensi subito gol
La Lazio di Maurizio Sarri vince e convince all’Artemio Franchi contro una Fiorentina, che orfana di Vlahovic, sembra aver perso la retta via. Crollo clamoroso dell’Atalanta di Gasperini che cede il passo al Cagliari di Mazzari, che corsaro si impone per 2-1 in quel di Bergamo. Primo gol del nuovo acquisto Sensi con la maglia della Sampdoria.
