La Opinión
Juve si svuota un altro armadietto, Milan Belotti c’è, l’Inter che fu
Nello spogliatoio della Juve si iniziano a svuotare gli armadietti
Il calciomercato della Juventus ha portato in grembo il grande colpo Dušan Vlahović e l’acquisto del difensore svizzero, Denis Zakaria. L’uscita più attesa è stata quella di Aaron Ramsey, che ha schivato il ritorno in Premier League per sbarcare nella fredda e cupa Glasgow e arruolarsi nei Rangers. Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur hanno raggiunto Antonio Conte nel Nord di Londra, ma all’appello dei partenti manca ancora qualcuno.
Paulo Dybala dovrebbe essere il prossimo a salutare, in estate, ma nello spogliatoio bianconero potrebbe svuotarsi anche un altro armadietto. Matthijs de Ligt ha un contratto in scadenza nel 2024 ma il suo procuratore Mino Raiola, non aveva tardato a bussare alla porta della Vecchia Signora, chiedendo un cospicuo aumento. La risposta è stata di quelle secche, anche al netto della situazione Dybala. Lo stesso Raiola però non aspettarà a lungo, anzi ha già messo le mani avanti proponendo il suo assistito alle big europee. In casa bianconera c’è aria di rivoluzione e il difensore olandese non è più così intoccabile, si aspetta l’offerta giusta.
Andrea Belotti si candida per la numero 9
Andrea Belotti e il Torino sono più distanti che mai, a fine stagione il Gallo con molte probabilità saluterà i granata. Dall’estero ci sono sondaggi ma la destinazione preferita dell’attaccante sarebbe Milano, sponda rossonera. Ormai da tempo voci di corridoio parlano e il mormorio avvicina sempre più Belotti al Milan. L’acquisto di Marko Lazetić non escluderebbe l’arrivo del bomber del Torino, che però andrebbe a schierarsi al centro dell’attacco, togliendo il posto ad uno tra Ibra e Giroud. L’attaccante svedese inizia ad accusare qualche dolorino di troppo, mentre il francese ex Arsenal e Chelsea non sembra aver rapito il cuore dei tifosi.
Belotti andrebbe ad impossessarsi di quella zona di campo dove scaraventare palloni in fondo al sacco e far esplodere la platea, sempre esigente, del Giuseppe Meazza. Il Milan vuole Belotti e Belotti vuole il Milan, ma le mille insidie del mercato riservano sempre scherzi e trabocchetti.
L’Inter che fu
Robin Gosens è già un idolo del popolo nerazzurro che non vede l’ora di vederlo all’opera. Inevitabile non parlare di Ivan Perišić, che su quella fascia ara l’erba come pochi, ma a fine anno potrebbe farlo altrove.
L’esterno croato ha avuto un’offerta da parte della dirigenza interista, che ha messo sul piatto due anni a quattro milioni a stagione, Perišić vorrebbe tre anni a sei milioni netti più i vari bonus. Trattativa in stallo, con una nuova seduta fissata i primi di aprile. Gosens è il futuro, mentre Ivan potrebbe già fare parte dell’Inter che fu. Per scoprirlo basterà aspettare la fine di questa stagione, in cui l’Inter è ancora in corsa per tutto, Perišić è uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi, ma Gosens scalpita. All’allenatore spetterà il difficile compito di dosare e creare una coesistenza tra i due, l’abbondanza è meglio della carestia, ma attenzione alle tentazioni perché in Bundesliga c’è più di una pretendente per Perišić.