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Esultanza polemica Dybala, caos a Genova, Lazzari contro Sarri, Mou punge Mazzarri e Gasp non ci sta

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Sampdoria momentaneamente senza allenatore
Anche dall’altra sponda della lanterna non se la passano meglio, dopo la sconfitta rimediata contro il Torino a Marassi, arriva la notizia dell’esonero di Roberto D’Aversa, la Sampdoria è a caccia del nuovo allenatore individuato nel profilo di Marco Giampaolo, per la serie a volte ritornano. Ma notizie dell’ultima ora metterebbero in discussione il gran ritorno, perché ancora non ci sarebbe la quadra sull’accordo economico tra l’entourage di Giampaolo e la società blucerchiata. A Genova hanno visto decisamente tempi migliori.
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Mourinho vuole più esperienza e punzecchia Mazzarri
La Roma di José Mourinho ritorna a vincere e lo fa di misura contro il Cagliari di Walter Mazzarri. La rete dell’1-0 che fissa il punteggio e regala i tre punti ai giallorossi, è opera del nuovo acquisto Sérgio Oliveira che trasforma un calcio di rigore.
Nel dopo partita il tecnico portoghese si gode una vittoria che riporta parzialmente il sereno dalle parti del Colosseo, ma analizza la situazione senza farsi prendere troppo dall’entusiasmo: “Abbiamo bisogno di più Oliveira, nel senso di giocatori di performance, di 29 anni, di esperienza. Giocatori che sanno cosa fare nei momenti della partita. Non è un regista, non è Pirlo, non è Pjanic. Maitland-Niles ci dà più opzioni, oggi Karsdorp è arrivato senza allenamenti. Questi due ragazzi ci danno molte più opzioni. Mou prosegue la sua arringa: “Magari Mazzarri arriva qui e dice che è una partita da 1-1, ma poteva essere da 5-0/6-0. Tutte quelle situazioni che non sono grandi opportunità per la statistica e non sono gol sbagliati, quando sono 4 vs 2, 4 vs 3 e 3 vs 3 sono metà gol, sono situazioni che devono finire in gol”.
Inzaghi senza voce, Gasperini non ci sta
Il Big-Match della Domenica termina 0-0. A Bergamo arriva l’Inter prima della classe ma l’Atalanta vende cara la pelle e il pareggio a reti bianche che ne scaturisce, è il risultato di una partita gagliarda e giocata ad armi pari. L’Inter rallenta ma lo fa su un campo difficile e ostico, la Dea guadagna un punto prezioso e fa un ulteriore passettino verso la zona Europa.
Al termine della gara entrambi gli allenatore sembrano soddisfatti del punticino, Gasperini però si toglie qualche sassolino dalla scarpa e risponde così alla domanda sullo scarso impiego di Luis Muriel: “Vorrei vedere quanti attaccanti giocano le partite novanta minuti, oggi Muriel è uscito a cinque minuti dalla fine. Questa cosa è stucchevole, chi ne parla non conosce bene l’Atalanta. Ha fatto una grande partita, complessivamente meritavamo di più noi”
Simone Inzaghi invece non si presenta dinnanzi ai microfoni, il tecnico interista ha infatti perso la voce a causa delle tante urla dispensate durante il match, a sostituirlo arriva il vice Frattis che fa le veci del Mister: “Abbiamo avuto il dominio del possesso palla, stranamente l’Atalanta, che viene sempre a pressare forte, oggi non ci ha messo grande pressione. Ci hanno forse aspettato per rispetto, hanno cambio modulo anche costretti da alcune assenze. Nel secondo tempo abbiamo creato quelle 2-3 situazioni che potevano farci vincere la partita, ma, ad essere onesti, anche l’Atalanta ha avuto dei palloni dove Samir (Handanovic, ndr) è stato fenomenale. E’ un ottimo punto su un campo difficile. Non dimentichiamo il dispendio incredibile di energie fisiche e mentali nei 120 minuti contro la Juventus, probabilmente è stata la partita più intensa della stagione. Trovare l’Atalanta, che è la squadra più fisica della Serie A, probabilmente non è l’ideale, ma siamo venuti qui con il piglio della grande squadra che siamo. Ci teniamo il punto”.
Oggi si completa il quadro della 22esima giornata con Bologna-Napoli (ore 17.30) / Milan-Spezia (ore 17.30) / Fiorentina – Genoa (ore 17.45).ù
Trionfa Ancelotti, Lukaku non gira e Benítez riceve il benservito
In Spagna si registra il trionfo di Carlo Ancelotti, che con il suo Real Madrid vince la Supercoppa di Spagna sconfiggendo in finale l’Athletic Bilbao, mentre in Inghilterra prende il largo il City di Guardiola che liquida la pratica Chelsea con un capolavoro del Professor De Bruyne, altra prova opaca per Romelu Lukaku.
Il Liverpool ne rifila tre al Brentford, mentre dalla sponda della città è crisi Everton, che dopo aver perso con il Norwich ultimo in classifica esonera Rafa Benítez.
