La Opinión
Inter: lite Perišić-Vecino, Insigne quasi addio, Pioli sotto voce, Juve in ostaggio

Spogliatoio Inter: lite Ivan Perišić – Matías Vecino
L’Inter vince e convince, la prima posizione in classifica ha rallegrato ancora di più le feste dei nerazzurri che viaggiano solitari in testa alla classifica. La vittoria contro il Torino ha regalato alla truppa di Simone Inzaghi tre punti fondamentali per il proseguo del cammino. Proprio a margine del triplice fischio peró, ci sarebbe stato in acceso diverbio tra Ivan Perišić e Matías Vecino. L’accesa discussione non sarebbe degenerata grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra e dello stesso Simone Inzaghi.

Ivan Perisic – Photo by ilgiorno.it
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Perišić avrebbe rimbrottato Vecino accusandolo di scarso impegno. Il centrocampista uruguaiano in effetti non rientra più nei piani dell’allenatore, che da tempo lo utilizza con il contagocce, ma questo secondo il croato non giustificherebbe un approccio blando del compagno. Sempre secondo la Gazzetta, il litigio tra i due compagni di squadra non avrebbe avuto ripercussioni sullo spogliatoio. Ivan Perišić è tornato quello di un tempo, quando appena sbarcò a Milano impressionò tutti per le sue qualità e lo spirito di sacrificio, l’atteggiamento di Matías Vecino è invece quello di un giocatore che con molte probabilità a Gennaio lascerà l’Inter per virare verso altri lidi.
Spogliatoio Milan: Servono rinforzi, ma Stefano Pioli lo dice sotto voce
I rossoneri hanno ufficialmente preso la rincorsa per catapultarsi sul mercato e iniziare a rincorrere gli obiettivi. Occhi puntati sull’attaccante dell’Udinese, Beto, che ironia della sorte qualche settimana fa aveva fatto gol proprio al Milan in occasione della gara pareggiata dalla squadra di Stefano Pioli in quel di Udine. Zlatan Ibrahimović è sempre una garanzia ma l’età si fa sentire, Olivier Giroud dovrebbe essere l’uomo della provvidenza ma quel numero nove non aiuta e i tifosi iniziano a chiedersi se non sia il caso di avere in rosa un giovane talento che possa dar filo da torcere alle difese avversarie.

Ci sarebbe quel Rafael Leão, che tra infortuni e prestazioni così così sta cercando di prendersi la sua fetta di applausi, che non sono mai stati scroscianti. Il Milan ha bisogno di rinforzi, chiaro segnale che chi arriva dalla panchina non è all’altezza. Stefano Pioli lo ha detto sottovoce, ma i rinforzi servono e come.
Spogliatoio Napoli: Lorenzo Insigne tra Toronto e Roma
Lo spogliatoio del Napoli sta vivendo un momento difficile. La sconfitta patita contro lo Spezia ha rovinato le vacanze dei partenopei, che adesso si trovano a dover fare i conti anche con le assenze dovute alla Coppa d’Africa e con i nuovi potlsitivi al Covid. A scuotere le mura dello spogliatoio napoletano peró è il caso Lorenzo Insigne. Il fantasista è al centro di un polverone che si è alzato nelle ultime settimane, non c’è intesa tra le parti, la forbice tra l’offerta della dirigenza e le richieste del giocatore è ancora troppo ampia. Nelle ultime ore era trapelata l’offerta del Toronto che darebbe al giocatore un ricco ingaggio, circa nove milioni a stagione.

Il procuratore Pisacane, dal canto suo, continua a pressare la società e starebbe offrendo clamorosamente Insigne alla Roma di Mourinho. La telenovela continua, i tifosi si dividono e Luciano Spalletti avrà il suo bel da fare per cercare di mantenere i nervi saldi e non far precipitare la situazione.
Spogliatoio Juventus: bianconeri in ostaggio
In casa Juve il tempo per “sbarazzarsi’ di alcuni giocatori è sempre meno. Ingaggi pesanti, poche presenze e situazioni spinose con l’allenatore. Aaron Ramsey continua la sua personale battaglia con il club, che in caso di risoluzione del contratto dovrebbe, almeno secondo il gallese, versare un cospicuo conguaglio. Per ora l’unica soluzione è auella di girarlo in prestito secco al Newcastle, senza guadagnarci una lira. L’altro tasso dolente si chiama Arthur, infatti l’ex Barcellona non sembra ancora aver convinto Max Allegri, ma a questo punto del mercato è difficile piazzarlo altrove.

Il terzo esubero di lusso si chiama Adrien Rabiot, il francese sta cercando pian piano di rientrare nei ranghi offrendo prestazioni discrete ma i tifosi non sono affatto soddisfatti, anche per Rabiot l’ingaggio rappresenta una montagna da scalare. La Juventus è in ostaggio degli ingaggi dei suoi stessi giocatori.
















