Luis Alberto chiuso in una stanza da Lotito

Maurizio Sarri contro Luis Aberto

Spesso in questa stagione il fantasista spagnolo è partito dalla panchina per subentrare a partita in corso, non riuscendo quasi mai ad essere incisivo o spostare gli equilibri. Maurizio Sarri non lo ritiene un titolare e già questo fa discutere. Il tecnico laziale rimane sulle sue posizioni, restando fermamente convinto che Luis Alberto e Milinkovic-Savic non possano coesistere nello stesso centrocampo. Il primo si può sacrificare a beneficio del secondo e l’idea di Sarri è chiara, Savic ha più gamba e anche più mordente. Una parte della piazza si è schierata contro l’allenatore accusandolo di essere limitato perché un giocatore come Luis Alberto deve giocare sempre, l’altra fazione crede che la filosofia dell’allenatore possa portare benefici sia alla squadra che al singolo giocatore. Questione di stimoli.

Inter: Luis Alberto è un’ipotesi concreta

Destinazione Inter

Maurizio Sarri è uno che non le manda a dire e, anche davanti ai microfoni, non si è mai fatto scrupoli. Le troppe esclusioni di Luis Alberto e il rapporto non idilliaco con il Mister hanno acceso i riflettori del mercato invernale sullo spagnolo, corteggiato a dall’ex mentore Simone Inzaghi, che sarebbe ben contento di portarlo all’Inter. La tensione si taglia con il coltello e il 4-3-3 del tecnico toscano ha di fatto chiuso la porta all’estro del numero 10 che, dal canto suo, non vuole calarsi nella parte del giocatore duttile che si sacrifica e veste un abito non suo. Il 29enne della Lazio potrebbe quindi preparare i bagagli, ammesso che non siano già pronti, per partire già a gennaio e sbarcare a Milano, sponda nerazzurra.

Luis Alberto al Milan: l’affare è possibile?

Si cambia idea troppo in fretta

Le prossime settimane saranno decisive e per scoprire il futuro del calciatore bisognerà pazientare ancora qualche settimana, dopo di che il tutto sarà più chiaro. Nell’ultima sfida casalinga vinta dai biancocelesti contro la Salernitana però qualcosa è cambiato, Sarri ha stravolto i piani schierando il numero 10 sin dal primo minuto. Luis Alberto ha giocato nei tre di centrocampo a sinistra, riuscendo anche a inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori. La rete del 3-0 improvvisamente ha spazzato via critiche e le voci di mercato, perché molto spesso nel calcio si cambia idea molto in fretta, forse troppo.

Chiuso in una stanza

Nelle ultime ore Luis Alberto è tornato ad essere un patrimonio da salvaguardare e attraverso le pagine del Messaggero sarebbe uscita una clamorosa indiscrezione su come Claudio Lotito avrebbe convinto in estate il giocatore a rimanere a Roma. Il Presidente sarebbe intervenuto in prima persona per risolvere una situazione già ingarbugliata di suo, che con il passare del tempo ha compromesso gli equilibri di uno spogliatoio che ha iniziato a scricchiolare. Dopo  non essersi presentato al primo giorno di ritiro, la cessione sembrava ormai la logica conseguenza ma il calciatore è rimasto ugualmente alla Lazio dopo un confronto con Lotito e lo stesso Sarri che avrebbero chiuso Luis Alberto in una stanza.

La telefonata

Lo spagnolo sarebbe stato messo con le spalle al muro e, piuttosto che cederlo a condizioni non vantaggiose, Lotito avrebbe “minacciato” il fantasista con la prospettiva della panchina. La prima parte di stagione sembra confermare la tesi, con il numero 10 che in effetti ha giocato pochi scampoli di partita, ma attenzione perché la rete contro la Salernitana potrebbe aver cambiato le cose. Il gol, la fiducia ritrovata e gli applausi del pubblico di fede biancoceleste, sembrano aver ridato linfa vitale a Luis Alberto, che però in caso di una telefonata dell’Inter non sarebbe certo dispiaciuto.