La Opinión
Il possibile esonero di Max Allegri

Non è più la Juventus di Massimiliano Allegri
La Juventus di Massimiliano Allegri non è più la Juventus di Massimiliano Allegri. La seconda vita di Max sulla panchina della Juve non è proprio come il tecnico livornese se l’era immaginata. L’inizio di stagione è stato tremendo, tra la carenza di risultati e l’addio di Cristiano Ronaldo forse non poteva andare peggio.

La panchina di Max traballa
Dimenticatevi il forse, perché dopo la sconfitta rimediata tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, la situazione sembra essere letteralmente precipitata. Il Sassuolo sbanca Torino con un gol al 95’ e la panchina di Max traballa, ad Allegri manca la terra sotto ai piedi e le pareti dello spogliatoio scricchiolano.
Le vedove di Andrea Pirlo
La Vecchia Signora non è più quella di una volta, la squadra è lenta, impacciata e alcuni giocatori sono completamente fuori dal gioco. I punti che separano i bianconeri dal Napoli capolista sono addirittura 13 e il divario, dopo 10 giornate di Serie A, sembra già incolmabile. Le vedove di Andrea Pirlo urlano in corso: “Noi l’avevamo detto” ma i fans di Allegri chiedono ancora un po’ tempo. Le critiche piovono da ogni parte e i gufi sono già pronti a fare la festa al tecnico, finito sul banco degli imputati per non avere quasi mai azzeccato la formazione titolare. Paulo Dybala e Federico Chiesa sono partiti dalla panchina contro l’Inter, Allegri continua ad insistere con Alvaro Morata e i tifosi non comprendono. Ma questo è solo uno dei tanti motivi per cui la dirigenza non riporrebbe più fiducia nel tecnico.
L’eroe Allegri
L’allenatore di Livorno è tornato a Torino acclamato dalla folla nostalgica che mal digeriva Sarri e sopportava Pirlo a malapena. Max è tornato alla Juventus da eroe, per riportare la Juve sul trono di Italia e tentare la scalata in Champions League. La rosa bianconera non è abbastanza competitiva, o meglio non è più quella di qualche anno fa, almeno secondo quella parte della stampa che difende a spada tratta il mister.

L’esonero
Forse la verità è che il buon caro e vecchio Max non doveva tornare, perché la minestra riscaldata non è più buona e il ricordo della prima Juve di Allegri è ormai sommerso dal presente tenebroso. Il bicchiere è decisamente mezzo vuoto e Max rischierebbe addirittura l’esonero, al netto dei risultati deludenti e di un gioco brutto e prevedibile.

Allegri
Zinedine Zidane
Zinedine Zidane avrebbe preso tempo con il Manchester United che però ha virato deciso su Antonio Conte, ecco allora che gli inguaribili romantici tirano fuori dall’armadio la casacca bianconera numero 21 che Zizou indossava ai bei tempi. Natale è alle porte e chissà se Allegri mangerà il panettone ancora da allenatore della Juventus.















