La Opinión
Sarri scarica Luis Alberto, Inter già a gennaio

Titoli di coda
La storia d’amore tra Luis Alberto e la Lazio sembra giunta ai titoli di coda. L’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste doveva e poteva essere una manna dal cielo per un giocatore di talento come il numero 10 argentino, ma invece la situazione ha preso una piega sbagliata e l’addio sembra ormai imminente.

Tutta colpa di Sarri
Da diverse partite il fantasista parte dalla panchina per subentrare a partita in corso, non riuscendo mai ad essere incisivo o spostare gli equilibri. Sarri non lo ritiene un titolare e già questo fa discutere. Il tecnico laziale rimane sulle sue posizioni, restando fermamente convinto che Luis Alberto e Milinkovic-Savic non possono coesistere nello stesso centrocampo. Il primo si può sacrificare a beneficio del secondo, che secondo l’idea di Sarri ha più gamba e anche più mordente. Una parte della piazza si schiera contro l’allenatore accusandolo di essere limitato perché un giocatore come Luis Alberto deve giocare sempre, negli anni passati lo spagnolo ha spesso risolto le partite e ha trascinato la squadra con le sue giocate e le sue geometrie.

Tutta colpa di Luis Alberto
L’altra parte della piazza appoggia Sarri, senza se e senza ma. Nella carriera di un giocatore possono esserci momenti di scoramento ma la reazione di un professionista serio non può esser quella di Luis Alberto, che in allenamento non dà mai il 100% e sui social dispensa like e cuoricini sotto ai post che criticano l’allenatore. Luis Alberto è sicuramente un buon giocatore ma deve fare ancora tanta strada e mentalmente non è ancora pronto per fare il grande salto.

Inter
La tensione si taglia con il coltello e nessuno dei due sembra voler indietreggiare. Il 4-3-3 del tecnico toscano ha di fatto chiuso la porta all’estro del numero 10 che, dal canto suo, non vuole calarsi nella parte del giocatore duttile che si sacrifica e veste un abito non suo. Il 29enne della Lazio potrebbe quindi preparare i bagagli, ammesso che non siano già pronti, per partire già a gennaio. Milano sembra la destinazione più probabile, con l’Inter dell’ex Simone Inzaghi che lo accoglierebbe a braccia aperte. Il Milan di Stefano Pioli sarebbe un’altra destinazione gradita ma la bottega di Lotito ha prezzi troppo alti per le casse rossonere. Hakan Çalhanoğlu e Joaquín Correa non convincono fino in fondo e allora ecco sbucare dalle retrovie l’ipotesi Luis Alberto, con il club nerazzurro che si siederebbe volentieri al tavolo delle trattative.
Le prossime settimane saranno decisive e già nel match di questa sera contro la Fiorentina ne capiremo di più. La guerra con Sarri sembra arrivata ad un punto di ritorno e Luis Alberto deve ancora pazientare due mesi circa, il tempo necessario per trovare un’altta sistemazione, a gennaio potrebbe esordire con la maglia a tinte nerazzurre.
















