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Champions indigesta per Pirlo: chi deve essere messo alla porta a giugno?

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Alex Sandro-Theo Hernandez: chi è il più forte?

Un’eliminazione dolorosa, che ha aperto vecchie cicatrici e ha messo delle incognite sul progetto tecnico di Andrea Pirlo. I tifosi della Juventus vogliono già delle risposte, anche se la stagione sembra essere irrimediabilmente compromessa: fuori dalla Champions agli ottavi e a -10 (anche se con una partita in meno) dall’Inter capolista in campionato. E allora ci chiediamo: chi sono i calciatori che non dovrebbero essere più presenti nella rosa bianconera l’anno prossimo? Ne abbiamo selezionati cinque.

Aaron Ramsey

Arrivato con tante aspettative, il gallese ha malamente deluso. Spesso infortunato, quasi mai al top della forma, in costante flessione oramai da mesi. L’ex calciatore dell’Arsenal non ha mai raggiunto i picchi di prestazioni che ha fornito nei suoi anni migliori a Londra e potrebbe essere messo alla porta. Il problema? I 7 milioni netti di ingaggio: chi li darà a un calciatore over 30 propenso spesso agli infortuni?

Adrien Rabiot

Rispetto a Ramsey ha dalla sua l’età e la continuità fisica, ma le performance del francese, seppur in lieve crescita, non sono sicuramente adatte a una squadra che vorrebbe portare a casa tutti i trofei per cui compete. I ritmi compassati dell’ex PSG e la sua discontinuità nel fornire prestazioni importanti potrebbero portare la Juventus a valutare le offerte in arrivo. Così come per Ramsey, il problema è: arriveranno?

Alex Sandro

La parabola discendente del terzino brasiliano potrebbe essere arrivata al punto di non ritorno. Nei primi due anni in bianconero, sembrava essere l’esterno verdeoro che avrebbe preso il posto, nelle gerarchie europee e della sua Nazionale, di Marcelo. Con il passare degli anni, però, invece di crescere ulteriormente, ha perso smalto e spunto, apparendo sempre più un calciatore di livello inferiore. Se non fosse ceduto, potrebbe avere una nuova gioventù in una posizione diversa: quella di difensore centrale, bloccato, alla Danilo.

Leonardo Bonucci

In questo caso, probabilmente, la cessione di Bonucci non sarebbe di certo per un calo di prestazioni: il 19 è ancora un fulcro importante, anche per Pirlo, ma forse sarebbe il caso di accelerare il processo di crescita di De Ligt e Demiral, responsabilizzandoli e mettendoli di fronte alle pressioni maggiori. Soprattutto il turco ha palesato dei limiti di foga, che hanno causato problemi nei match importanti, come quello contro il Porto: avendo sempre Bonucci davanti, nelle gerarchie, potrebbe non riuscire a crescere come dovrebbe, incappando sempre nei soliti errori.

Cristiano Ronaldo

Sì, è una provocazione. Però poniamoci una domanda: Cristiano Ronaldo è adatto al progetto di ringiovanimento della Juventus? CR7 è un fenomeno, un calciatore che non sarà mai un problema per nessun allenatore e nessuna rosa, però è arrivato alla Juventus per vincere la Champions League. I bianconeri non sono pronti, lo erano forse quando è arrivato ma non più ora; per questo motivo, avere un calciatore da 30 milioni di euro netti all’anno a bilancio, che è anche in perdita, potrebbe essere non la mossa giusta. Forse i soldi dati a Cristiano Ronaldo potrebbero essere utilizzati per puntellare la rosa e ringiovanirla, magari con un un giovane centrocampista molto forte e un bomber. Certo, non ci sarebbe più il super campione che risolve molti problemi: è vero, ma così potrebbero responsabilizzarsi tutti i giovani di Pirlo. Per far partire, realmente, un nuovo ciclo.

 

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