Amichevoli
Milan, Robinho e una doppietta di Nocerino abbattono l’Olimpia: 3-1 il finale

BOSTON, 5 AGOSTO – Gran caldo, avversario modesto, il ritorno di Nocerino. Questi i 3 punti fermi dell’amichevole giocata a Boston dal Milan contro il Deportivo Olimpia, squadra che ha vinto il campionato honduregno. Le ore 15 del 4 agosto non garantiscono probabilmente il clima più adatto ad una partita di calcio, ma, fortunatamente per i rossoneri, gli honduregni non hanno rappresentato un avversario trascendentale, capace di mettere in difficoltà atletica o tecnica i ragazzi di Allegri. Il Milan, in ogni caso, è riuscito ad imporsi per 3-1, grazie alle reti di Robinho e alla doppietta di Nocerino, rivelazione della passata stagione e già pronto per confermarsi ad altissimi livelli.
PRIMO TEMPO – Il dopo-Ibrahimovic passa certamente dalla consacrazione di un Milan completamente nuovo, votato al gioco e alla manovra e sostenuto da un tridente di pesi leggeri, formato per l’occasione dal brasiliano Robinho, corteggiatissimo dal Santos, dal rientrante Cassano e del faraone El Shaarawy. I tre fantasisti, facilitati dalla pochezza avversaria, hanno interpretato al meglio il loro compito, garantendo intelligenza tattica e rapidità d’esecuzione: al 23′ Robinho trova il varco per liberare un sinistro dal limite dell’area che trova l’angolo più vicino superando un estremo difensore non irreprensibile.
DOPPIO NOCE – Sul finir del primo tempo sale in cattedra Antonio Nocerino e, nel giro di 6′, chiude la partita con una bellissima doppietta. Il primo goal arriva al 36′ grazie ad una bruciante ripartenza: El Shaarawy porta palla in transizione per 30 metri, apre per Cassano che cambia immediatamente gioco su Robinho, il brasiliano è lesto a vedere l’inserimento senza palla di Nocerino e a servirlo di prima intenzione di testa. Per il centrocampista azzurro l’occasione è troppo ghiotta e il destro in corsa finisce alle spalle del portiere. Il 3-0 è invece il più facile dei goal: Abate riceve sull’esterno, dribbla il portiere e serve Nocerino tutto solo. Il goal è fatto, la partita è chiusa.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione dura più o meno 15′: è il tempo in cui il Milan decide di continuare a condurre la partita, poi cambi e caldo sanciscono la fine delle ostilità. La gara si protrae stancamente e l’Olimpia trova così spazi per rendersi finalmente pericolosa. Al 72′ la pressione honduregna si traduce nella rete che accorcia le distanze: il laterale dell’Olimpia crossa al centro trovando leggermente impreparato il giovane De Sciglio ed Escalante, appostato sul secondo palo, appoggia il rete superando Pazzagli, subentrato ad Amelia. Il goal della bandiera è arrivato ed ora il risultato soddisfa davvero tutti.
IMPRESSIONI D’AGOSTO – Il Milan, positivo in tutte le amichevoli di questo precampionato internazionale, non lascia cattive impressioni: la squadra sembra esserci sul piano fisico e le trame di gioco iniziano a diventare più fitte e convincenti. La preparazione è lunga, il campionato tutta un’altra cosa, ma i tifosi rossoneri possono iniziare a sperare che questa squadra, con un paio di innesti di caratura internazionale, possa nuovamente competere per il Campionato e soprattutto tornare ad essere protagonista nell’Europa che conta.
Angelo Chilla
