Napoli
Il Napoli parla polacco con Karbownik! Il dopo Koulibaly in Olanda, scambio con la Roma fermo ma avanza Veretout

Calciomercato Napoli, il punto
Castel Di Sangro è il teatro, sul palcoscenico c’è il Napoli e lì, in Abruzzo, si fa già la storia. Perché la truppa di Gattuso si allena a porte aperte e ha giocato la sua prima amichevole, un triangolare contro Castel Di Sangro e L’Aquila, davanti a mille e oltre spettatori. Un traguardo storico, malgrado le polemiche per gli allenamenti nei bidoni della raccolta differenziata.
CALCIOMERCATO NAPOLI, IL DOPO KOULIBALY DALL’OLANDA
Il motivo, l’ampiezza dei bidoni e il protocollo anti-Covid, è stato spiegato su Twitter. Ma mentre i calciatori si allenano – con 13 elementi in meno, partiti pochi giorni fa per gli impegni in Nations League – c’è un mercato che avanza. Il tempo scorre, il campionato inizia tra meno di un mese e al Napoli – come a tante squadre – servono ancora molti tasselli.
Facciamo noi il lavoro che non è stato fatto. Domanda: perché usate i bidoni ? Perché sono molto ampi e alti e i giocatori sono immersi fin sopra la vita. Inoltre i bidoni rispondono alle esigenze del protocollo Covid che impone che ogni giocatore sia in immersione da solo.
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 1, 2020
Un terzino sinistro, nel caso concreto in cui dovesse partire Ghoulam, un nuovo centrocampista per l’uscita di Allan, un difensore centrale – in concomitanza con l’addio di Koulibaly – e un esterno d’attacco se non due per l’eredità di Callejon. C’è tanto da fare, tanto ancora da capire. Intanto, i nomi: Marcos Senesi, classe ’97 del Feyenoord, scala posizioni nelle gerarchie della dirigenza azzurra. Si prende con 20 milioni, i tasselli potrebbero incastrarsi una volta uscito Koulibaly.
ASSE ROMA-NAPOLI E CESSIONI
A sinistra l’affare con Michal Karbownik del Legia Varsavia, classe 2001, sembrano più che ben avviati: altri 7 milioni da aggiungere alla voce “spese”. E poi i casi davvero intricati: se la Juve prende Suarez e non Dzeko, la Roma non può fiondarsi su Milik e il Napoli si ritroverebbe un bel peso in squadra. Fuori rosa, verosimilmente, con la certezza di lasciare a zero a fine stagione. La trattativa con la Roma, che porterebbe Under e Riccardi e liquidità, non si sblocca. Ma a destra serve qualcosa e qualcosa arriverà. Se non Under, Boga. Anche lì servono risorse importanti. Dalla Roma invece il pallino fisso è Jordan Veretout: Gattuso vuole reinventarsi un 4-2-3-1 in cui gli attuali centrocampisti farebbero fatica. L’agente Giuffredi smentisce, ma ha rapporti longevi con il Napoli.
Qualcosa, insomma, si potrebbe fare: servono 30 milioni. E in uscita? Altre spine. Hanno rinnovato Mario Rui, Di Lorenzo e Zielinski, lo stesso non farà almeno per ora Maksimovic. Anche per lui s’è parlato di cessione, di Fiorentina e di Roma. E per Demme, che nel 4-2-3-1 che ha in mente Gattuso farebbe un po’ fatica. Per non parlare di Alex Meret: non è convinto di voler fare il secondo, i rapporti con la società non sono serenissimi e la visita di Pastorello a Castel Di Sangro non ha aiutato. La cessione in prestito è un’ipotesi da tenere in considerazione.
Vittorio Perrone
