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Mercato Inter, Lucas ad un passo. Le condizioni per l’arrivo del talento brasiliano

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MILANO, 4 AGOSTO – Lucas è davvero ad un solo passo dall’Inter. Spesso e volentieri, però, proprio quell’ultimo passo diventa un ostacolo insuperabile, un muro che impedisce la celebrazione di matrimoni che sembrano già scritti. Ed impedire oggi l’arrivo del trequartista brasiliano a Milano sarebbe come separare due sposini già sull’altare, pronti al fatidico “sì”.  Il caldo mercato d’agosto, celebrante per l’occasione, sta per pronunciare la frase più attesa: “Chi è a conoscenza di qualche impedimento per il quale questo giovane campioncino e questa squadra meneghina non dovrebbero unirsi in matrimonio, parli ora o taccia per sempre”. E, a parlare, potrebbero essere in molti.

SAN PAOLO – Marco Branca è di ritorno in Italia: la sua missione è compiuta e qui lo attendono questioni spinose. il San Paolo ha ceduto all’offerta di massima presentata dal direttore dell’area tecnica nerazzurra, il cui valore assoluto è ancora incerto: secondo alcune fonti si aggirerebbe intorno ai 25-27 milioni più 5 di  bonus legati alle prestazioni, mentre altre voci accreditano un’offerta di 25 milioni complessivi di bonus. Il San Paolo dichiara di aver già rifiutato 32 milioni offerti via fax dallo United e di attendere una cifra vicina ai 35 milioni di euro per poter pensare alla cessione del giocatore. In questo senso vanno le dichiarazioni rilasciate alla stampa italiana dal d.s. Baptista e dal consigliere Marco Aurelio Cunha. Ma, a nostro avviso, si tratta soprattutto di strategia finalizzata ad ottenere un piccolo rialzo interista. Il primo ostacolo, il San Paolo e le sue richieste economiche, potrebbe realmente rivelarsi superato.

MORATTI – Quando l’accordo con la società paulista sarà in tasca, l’Inter potrà tirare un sospiro di sollievo, avendo già ottenuto da tempo il sì dell’entourage del calciatore, deciso ad intraprendere l’avventura italiana. A quel punto sarà necessario l’avallo più importante, l’assenso di chi, in fondo, ci mette il denaro: il patron Massimo Moratti. Moratti sa perfettamente che 25-30 milioni di euro sono tanti, ricorda i limiti imposti dal fair play finanziario e comprende anche il periodo di crisi economica che il nostro paese sta attraversando, ma, più di ogni altra cosa,  conosce il meccanismo che regola il calcio che conta: per fatturare milioni ci vogliono tifosi, stadi pieni, gadget e merchandising. In due sole parole, ci vogliono fiducia e passione. Lucas potrebbe essere davvero il colpo di mercato capace di risvegliare da questa triste malinconia il popolo nerazzurro e rimettere in moto un meccanismo nuovamente vincente. Il “no” di Moratti ad un metro dal traguardo sarebbe veramente insopportabile per chi nei colori che il presidente rappresenta ha sempre creduto, sarebbe una resa alla Juventus Campione d’Italia, sarebbero remi in barca e testa bassa. Moratti sa che senza progetto tecnico non si coltiva passione e senza passione non si ottiene ritorno economico. Lucas è la chiave di volta della rinascita e Moratti non getterà l’occasione dalla finestra, ne siamo certi.

GLI ALTRI- Quale può essere allora il clamoroso impedimento in grado di far saltare il banco della trattativa? Bhe, non si possono sottovalutare i competitors internazionali che, da mesi, fanno sentire la loro presenza attorno al brasiliano. Molti di essi non hanno nemmeno mai concretizzato un offerta reale, come il Paris Saint Germain di Leonardo e Ancelotti, ma potrebbero decidere di muoversi sottotraccia e con un blitz improvviso.

MANCHESTER UNITED – Chi si è mosso davvero è stato certamente lo United di Alex Ferguson: la squadra di Manchester ha offerto, secondo quanto dichiarato dagli stessi dirigenti paulisti, 32 milioni di euro, clamorosamente rifiutati. Stando alla stampa inglese, così riporta infatti il Daily Mail, Ferguson sarebbe però deciso ad offrire 30 milioni di sterline, circa 38 milioni di euro, ai brasiliani per aggiudicarsi sul filo di lana il carioca. La veridicità di tali indiscrezioni sarà tutta da verificare, ma è già importante sottolineare come l’interessamento inglese non si sia mai tramutato in un viaggio dei dirigenti dei Red Devils in Brasilie per trattare il calciatore direttamente con la proprietà del San Paolo, al contrario di quanto messo in campo dalla società di Corso Vittorio Emanuele.

I RUSSI – La volontà di Lucas ha stoppato sul nascere una prospettiva che sarebbe potuta essere clamorosa: l’Anzhi di Eto’o e Hiddink ha offerto al calciatore la promessa di un contratto faraonico ed un assegno in bianco con cui esaudire appieno le richieste del suo club. Lucas ha però rifiutato, ritenendo svantaggioso per la sua carriera un approdo in Russia e dichiarando ufficialmente la sua intenzione di muoversi esclusivamente verso l‘Italia, la Spagna o l’Inghilterra.

Le carte sono davvero tutte in tavola. Non resta che aspettare e sperare che, finalmente, un campione del presente e del futuro decida di sbarcare in Italia, per invertire la rotta, per smettere di essere un paese ed un campionato in declino e per tornare a sognare in grande.

Angelo Chilla 

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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