BetCafe24
Un bilancio sulla prima stagione di Antonio Conte all’Inter

L’idea era quella di aprire un ciclo lungo e vincente. Lo è ancora. Eppure, ad un anno dalla firma, non ci sono solo luci nell’operato di Antonio Conte in nerazzurro. Di fatto, il pareggio maledetto contro il Sassuolo ha annientato le ultime speranze scudetto. Speranze ancora da coltivare, con un calendario agevole nei prossimi turni. Il goal di Magnani ha spezzato gli entusiasmi e ha aperto invece ore di riflessione. Perlopiù tra i tifosi: come si valuta quest’annata? In campionato ha lottato fino a undici giornate dal termine, quando s’è arresa. Cosa non è piaciuto in Serie A? Più di ogni cosa, il doppio scontro diretto perso contro la Juventus. La Champions sfumata all’ultimo turno, contro le riserve del Barcellona, brucia ancora e anche l’eliminazione in Coppa Italia.
ANTONIO CONTE, BILANCIO DI UNA STAGIONE
L’idea di riportare a San Siro un titolo dopo nove anni è già sfumata? No, c’è ancora l’Europa League, se e quando i nerazzurri riusciranno a giocarla. Una competizione particolare, ad agosto inoltrato, da prendere con lo spirito giusto. È l’unico obiettivo residuo, perché ormai si mormora: sui social, soprattutto, dove i tifosi hanno mostrato il loro disappunto verso l’allenatore, puntando il dito contro il salario di 12 milioni annui. Ai piani alti della società c’è una cosa che non è andata giù: le critiche verso il mercato mosse da Conte a gennaio. Eppure, si contano nomi altisonanti tra i tanti acquisti messi a segno da Marotta. Altisonanti e – soprattutto – pagati una fortuna.
Podcast – Quote 28esima giornata Serie A
Entra nel vivo la lotta scudetto: quali sono le migliori quote della 28esima giornata di Serie A? ⚽Scopritelo nel podcast di www.sportcafe24.com
Gepostet von SportCafe24 am Donnerstag, 25. Juni 2020
Abbastanza per creare qualche dubbio, da fugare interamente in queste ultime 11 partite e nel prossimo campionato. Abbastanza da parlare di una separazione a fine anno? No, per niente. Su questo, almeno, non ci sono dubbi: Antonio Conte sarà l’allenatore dell’Inter anche nella prossima stagione. Suning crede in lui, vuole costruirgli un progetto vincente attorno e le linee guida tracciate in ottica mercato sono state più che soddisfacenti. E, al netto delle varie ombre, non si possono non considerare le luci: l’Inter è tornata competitiva, le è mancato qualcosa sul lungo percorso, nulla che non si possa aggiustare con la cementificazione e il lavoro.
DOVE PUÒ FINIRE?
Un progetto, d’altronde, non si costruisce da un giorno all’altro. Il tempo è dalla sua, ma non è troppo. Se la separazione in estate è un’ipotesi assurda, lo stesso non si può dire di quella del 2021. L’anno prossimo Conte non avrà l’attenuante del primo anno né della rosa corta, mercato permettendo: dovrà costruire un’Inter in grado di dare davvero filo da torcere. Un’Inter che abbia – oltre alle splendide prestazioni offerte a luci intermittenti quest’anno – una discreta continuità. Non c’è dubbio che Antonio Conte, dal gong della prossima stagione, sarà sotto esame.
Non è solo un discorso di trofei: se dovesse permanere la sua insaziabilità sul mercato, altre riflessioni potrebbero essere fatte. D’altronde, le strade con la Juve si sono divise proprio per voci sui trasferimenti, dopo un’annata da record. Dove potrebbe finire? Prestissimo per dirlo, anche per dare delle percentuali affidabili, ma se dovessimo azzardare diremmo: Real Madrid, PSG, Newcastle. E qualcuno mette in circolo un’altra squadra: la Juventus. Così come qualcun altro, sui social, in modo bonario, ha già dato il nome del suo sostituto in nerazzurro: Luciano Spalletti.
Vittorio Perrone
