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La Opinión

Icardi al PSG per 50 milioni più bonus: chi ha fatto l’affare?

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Icardi Psg affare concluso

Il trasferimento di Mauro Icardi al PSG è ormai cosa fatta. È arrivato anche l’annuncio ufficiale a rendere l’ex capitano dell’Inter un giocatore dei parigini a titolo definitivo. I nerazzurri hanno dovuto rinegoziare il riscatto fissato la scorsa estate: anche il ricco PSG ha dovuto fare i conti con la crisi economica dovuta al Coronavirus. Così i 70 milioni pattuiti sono diventati 50 più 8 di bonus. Uno sconto sostanzioso, ma che fa scattare nella mente di appassionati e tifosi una domanda: a questa cifra chi ha fatto l’affare?

ICARDI AL PSG, CHI HA FATTO L’AFFARE?

Una domanda difficile alla quale dare una risposta. Il presupposto è che quando si raggiunge un’intesa le parti siano tutte soddisfatte dell’accordo sottoscritto. Il PSG ha confermato l’attaccante che serviva: Maurito in 31 apparizioni stagionali ha realizzato ben 20 gol, conditi anche da 4 assist. Rendimento di assoluto valore. L’argentino ha dimostrato di poter raccogliere l’eredità di Cavani e di sapersi integrare con gli altri assi dell’attacco parigino, Neymar e Mbappè. Dal punto di vista tecnico l’affare non si discute.

Anche l’Inter però ha motivi per sorridere. Icardi a Milano non sarebbe più potuto tornare: il club poteva soltanto sperare di cederlo al miglior offerente. Inoltre ora Marotta e Ausilio hanno la liquidità necessaria per presentare un’offerta al Brescia e provare a prendere Tonali, che già ha sposato il progetto di Antonio Conte.

Icardi e Wanda Nara firmano il contratto con il Paris Saint Germain

Il momento della prima firma di Mauro Icardi con il club transalpino

IL PREZZO FAVORISCE IL PSG

Detto che entrambe le società hanno motivi per essere contenti dell’andamento dell’affare, a far pendere l’ago della bilancia verso solo una delle due squadre è un solo fattore: il prezzo. L’Inter deve rinunciare a oltre 10 milioni di euro per uno dei centravanti più importanti al mondo. Vero, il Coronavirus costringerà tutti a rivedere i prezzi delle cessioni, ma proprio per questo motivo a trarne giovamento sarà chi acquista ed ha facoltà di spesa. Inoltre, a ripensarci, soltanto qualche stagione fa i nerazzurri rifiutavano una proposta da parte del Napoli – al tempo alle prese con la sostituzione di Higuain – da 57 milioni più bonus, cifra superiore a quella accettata oggi.

L’Inter si è comunque preservata un’assicurazione per il futuro. In caso di cessione di Icardi in Italia, il PSG dovrà corrispondere ulteriori 15 milioni di euro ai nerazzurri. L’idea nasce per impedire alla Juventus di mettere le mani sul centravanti, che piace da sempre a Maurizio Sarri. Anche i contatti tra Wanda Nara e Paratici della scorsa stagione facevano presagire ad un possibile accordo, ma almeno in questo modo l’Inter si è assicurata un vantaggio economico.

I francesi si assicurano un calciatore di 27 anni, nel pieno della maturità calcistica. Averlo acquistato per 50 milioni più 8 di eventuali bonus è un vero affare, anche considerando il confronto con centravanti più o meno dello stesso livello di Icardi. Ad esempio lo stesso Lukaku, classe ’93 come l’argentino, è stato pagato ben 65 milioni più 13 di bonus. La cifra spesa per il riscatto di Icardi non sarebbe bastata per l’acquisto di Firmino del Liverpool. Il brasiliano ha una valutazione di oltre 70 milioni di euro, pur avendo 2 anni in più (classe ’91, ndr) dell’ex interista. Insomma – a queste condizioni – il vero affare sembra averlo concluso il PSG.

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