Football
Due cose, importanti e superflue, che ci ha detto il Derby d’Italia
Pubblicato
11 mesi fa|
Editor
Gennaro Donnarumma
Tra polemiche, spesso vane, ed emergenza, questa vera, sanitaria, economica, sociale da Coronavirus, finalmente si è giocato uno dei più discussi e chiacchierati Derby d’Italia fuori dal campo. Sì, perché la partita si era giocata prima fuori dal campo e quella, almeno, l’ha persa la Juve: con la decisione di rinviare, prima ancora di attuare l’unica soluzione attuabile, quella delle porte chiuse che poi si è attuata. Perché i tifosi, nel 2020, la squadra più ricca del campionato pare non li rimborsi. Poi ci ha pensato Agnelli, in delirio da SuperLeague da circa tre anni, a pisciare fuori dal vaso sulla ottima Atalanta che sì, porta avanti il calcio italiano in Europa o quantomeno non perde con il Lione (il Valencia, asfaltato dalla Dea, è molto più competitivo del team francese). L’aveva vinta l’Inter, la partita fuori dal campo di cui sopra, e alla fine si è fatto come indicavano in prima istanza i nerazzurri: porte chiuse e via.
Poi, però, il campo scende in campo, è il caso di dire. E parla, insindacabile, con giudizi che sanno, a questo punto della stagione, di verdetti. In attesa di scoprire cosa deciderà, semmai deciderà qualcosa, il Ministro dello Sport Spadafora, di gran lunga tra i più anonimi della nostra storia repubblicana, assieme alla Lega Serie A nella giornata di domani. Intanto, dicevamo, il campo ha parlato e il Derby d’Italia ci ha lasciato due notizie, fresche fresche.
▪ La prima, più importante: le due migliori partite giocate dalla Juve in questa stagione sono entrambe contro l’Inter. Il che non significa niente eppure significa tanto. Vuol dire cioè che l’Inter non è al livello della Vecchia Signora. E che la Vecchia Signora è la favorita per lo scudetto, non perché è la più brava, la più solida o perché gioca meglio. Ma perché, come diceva Darwin, è la più forte. Una questione di sopravvivenza che vede i bianconeri davanti a tutti, anche alla pur ottima Lazio che, diciamolo, meriterebbe questo scudetto da Covid-19 dieci, venti, cento volte in più.
▪ La seconda, la meno importante: l’Inter di Conte è forte, ma non è ancora forte tanto da andare a Torino, fare una partita da protagonista e vincere. E infatti è andata a Torino, ha fatto una comparsa e, alle prime due occasioni buone, ha perso. Concedendo tutto e non approfittando di niente. Però è la cosa meno importante perché è l’unica certezza che Antonio Conte, che ha messo da parte i suoi deliranti discorsi su competizione, forza, squadra, competitività, ha dall’inizio dell’anno.
Tempo di tirare le somme: la Juve, a parere del bischero che vi scrive, è a fine ciclo. E Sarri può essere l’ecatombe di un ciclo vincente, ma finito. Il mercato estivo, laddove serviva un registra, laddove servivano terzini, laddove serviva chiarezza in avanti ha portato un Rabiot più inutile del formaggio sulle lumache, un Ramsey fuori ruolo, un de Ligt (crack, ma alla Juve è triste). Zero terzini, zero cessioni in avanti. Dybala, divino, è una scommessa vinta da Sarri ma era in uscita, con Higuain. Bentancur pure, ma già Pjanic no. Bernardeschi decisamente no. Un altro mercato sgangherato aprirebbe le porte all’Inter che sì, ha investito tanto e bene. Sì, è solida, ha un ottimo allenatore ed è destinata a migliorare esponenzialmente. E sì, in caso di chiusura, che presto o tardi arriverà, del ciclo Juve, la sensazione è che si ritornerà ad un dominio nerazzurro. E allora, solo allora, saranno cazzi veri. O amari, fate voi.
SPORTCAFE24.COM

Sfoglia il nostro Database

Milan e Juventus ‘on fire’ sul mercato. Conferme sul tradimento di Icardi e le ombre su Lukaku

Di Maria obiettivo bianconero. Florentino come un avvoltoio su Zhang e le telefonate segrete tra Ibra e Pato

Non solo Mandzukic, Milan scatenato. “Xi Jinping condanna a morte l’Inter” e l’asta per Barella

Il lungo addio di Suning. Focolai di covid-19 per Juventus e Milan | Tg Sport

Duello tra Real-Milan. Un baby fenomeno per l’Inter, l’offerta per Allegri e lo sgarro del Lipsia alla Juve

Polveriera Roma, Fonseca in bilico: Sarri può sostituirlo! Verona su un ex Juve per il centrocampo | TG Sport

Inter, cinque possibili colpi per il futuro

Operazione vendetta della Juve. Clamorosi scenari per Hakimi e Conte. L’ultimo acquisto del Milan

Ritorno di fiamma per l’Inter. Asta folle per Barella e il solito problema Eriksen

I calciatori non si allenano, ammutinamento alla Roma! El Shaarawy torna in Serie A | TG Sport

La Roma beffa la Juventus: soffiato un talento! Gomez può andare in Spagna | Podcast Calciomercato

Non solo Mandzukic, Milan scatenato. “Xi Jinping condanna a morte l’Inter” e l’asta per Barella

Milik al Marsiglia: quanto incassa il Napoli! Eder e Benatia tornano in Serie A | Podcast Calciomercato

Milan e Juventus ‘on fire’ sul mercato. Conferme sul tradimento di Icardi e le ombre su Lukaku

Di chi è la colpa del flop della Juventus di Pirlo?

Scontro Juve-City per un talento italiano. Trattativa Milan-Chelsea e il possibile colpo dell’Atalanta

Milan, mercato caldissimo: tutte le trattative di Maldini e Massara

I 5 calciatori che potrebbero lasciare la Juventus entro giugno

Mou apre al ‘grande ritorno’. Un tir come quarto attaccante?

La Juve piazza i colpi: due calciatori in arrivo a giugno

La Juventus chiama il Genoa. La Roma pesca dall’Arsenal e la Fiorentina tenta il colpo
I NOSTRI CLIENTI




BETCAFE24

