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L’inverno caldo del calciomercato: da Ibra a Cavani, Natale in anticipo

Siamo ancora a fine ottobre, è passato poco tempo dalla chiusura del mercato estivo che già si pensa a quello invernale, alla sua prima edizione nella nuova e ristretta formula. Sono numerose le voci che cominciano a girare in vista di gennaio, in Italia e all’estero. Mai come quest’anno rischia di essere il calciomercato degli svincolati, appetibili, giovani e meno giovani, ma dal grande appeal mediatico.
IBRAHIMOVIC-NAPOLI
E’ la grande voce che circola da settimane e non smette di placarsi. Rinvigorita dalla recente eliminazione dei Los Angeles Galaxy dai playoff, che rendono lo svedese in pratica un uomo libero da vincoli contrattuali, pronto a guardarsi attorno con lo storico e sagace procuratore Mino Raiola. Uno come lui non ha alcuna intenzione di fermarsi e, passano gli anni, ma il suo nome continua ad essere accostato a grandi firme del calcio mondiale. Aveva 35 anni ed è andato allo United, vincendo anche lì, a 37 dopo aver conquistato gli Usa nonostante l’assenza di titoli, il nome di Zlatan è accostato persino al Real Madrid, in cerca di quell’uomo capace di catturare l’attenzione dopo la pesante partenza di Cr7. E’ però Napoli la piazza che più lo sogna, il Milan ha lanciato dei sondaggi ma la presenza di Ancelotti sotto il Vesuvio potrebbe essere la carta vincente. De Laurentiis farà un’eccezione, investendo su un over 30?
BARELLA-INTER
E’ il grande obiettivo nerazzurro per il mese di gennaio. Quello che non riuscì 4 anni fa con Nainggolan, proveranno a fare questa volta. Il Presidente Giulini chiede tanto, ma per Suning dal 2019 parte una nuova era, finalmente libera quasi del tutto dai fastidiosi paletti del fair play finanziario. Al colosso cinese, che ha appena nominato il figlio Zhang in qualità di Presidente, le risorse non mancano affatto come dimostrato in questi anni: soldi spesi male nelle prime 2 stagioni, sapientemente nelle seguenti. E se questa Inter dovesse continuare a macinare vittorie, ottenendo una fondamentale qualificazione agli ottavi di Champions, la società sarà ancor più lieta di metter mano al portafoglio.
REAL-HAZARD
Sono due anni che il giocatore belga prova ad offrirsi al Real, senza però che Perez affondi il colpo. Sembrava che questa potesse essere l’estate decisiva, con le merengues costrette a riparare alla pesantissima cessione di Ronaldo e invece no, un’altra estate di austerity per i Campioni d’Europa. Adesso tutto può cambiare, vuoi per i scarsi risultati, vuoi per il probabile arrivo a Madrid dell’attuale Ct del Belgio, Roberto Martinez. Il suo approdo sarebbe fondamentale per imprimere l’accelerata decisiva allo sbarco di Eden ai blancos: sempre che Abramovich non spari cifre folli. Quasi impossibile per gennaio, ma Perez ci proverà, sotto le pressioni giuste.
NEYMAR-BARCELLONA
Il brasiliano, come previsto, è stufo di Parigi. In un mondo perfetto, in cui decide tutto lui, sarebbe tornato in blaugrana dopo 1 anno, se non dopo sei mesi. Annoiato da un campionato mediocre, da compagni mai amati come quelli adorati del Barça e con la sensazione di non poter mai vincere la Champions, rischiando addirittura l’eliminazione già nei gironi, contro Liverpool e Napoli. Difficilissimo liberarlo dopo quanto è costato al “povero” sceicco, ma un fuoriclasse infelice, non fa bene a nessuno. E se dovesse spingere per andarsene…
