Coppa Italia
Paparumma e Zio Paperaiola

Paparumma è tornato e ha indossato i panni del figlio sfigato di Gastone proprio nel giorno chiave della stagione. Paparumma torna sempre quando meno te l’aspetti e soprattutto quando deve affrontare la partita della vita. Non vorrei essere nei suoi panni quando si siederà al fianco di Gattuso nell’underground dello Stadio Olimpico, dove sta andando in scena un ‘cazziatone’ megagalattico che molti giocatori rossoneri ricorderanno per tutto la loro carriera.
Zio Paperaiola, padrino milionario di Paparumma, lo consolerà con il suo consueto savoir faire fatto di Porsche-Lamborghini e pizze con le ostriche. Zio Paperaiola è consapevole di poter vendere a chiunque oro finto come platino e di poter ‘appioppare’ il pacco al Psg o allo Zio Paperone di turno. Zio Paperaiola si sta rivelando il re assoluto nel rifilare pacchi ai suoi clienti, ma l’aspetto più avvilente è la sua capacità di indurre un’involuzione tecnica nei suoi assistiti, fatta eccezione per Topohimovic.
Il disastro di Roma rischia seriamente di condizionare la carriera di ‘Gigione’ Donnarumma, due papere colossali che resteranno, per sempre (forse),impresse nel suo subconscio. Il ragazzo ha talento, su questo non ci sono dubbi, ma se non riesce a scrollarsi di dosso questi fastidiosi e decisivi blackout, rischia seriamente di vedere vanificata la sua carriera e l’eredità dell’eterno Gigi Buffon.
Ultimo appunto, la Juventus è una bestia famelica, una feria che stradomina la savana italiana da sette anni. Il divario tra la Juventus e il Napoli è notevole, tra le Juventus e le romane abissale, tra la Juventus e le milanesi siderale. Per ridurre il gap, consiglio spassionato da esperto in marketing, basta semplicemente prendere come esempio il modello Juve e replicarlo con delle piccole innovazioni Se l’actitude dei competitors bianconeri resterà questa il calcio italiano rischia veramente di assistere ad un dominio stile Rosenborg, sai che palle!
