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Italiani, dall’Australian Open con furore: Seppi-Fognini show
Un piccolo miracolo azzurro, quello in scena agli Australian Open. Andreas Seppi batte il gigante Ivo Karlovic in quasi quattro ore di gioco, dopo aver vinto i primi due set ed esser stato rimontato. Ora il giovane classe ’95 Edmund, britannico numero 49 nel Ranking Atp: per l’alto atesino un match alla portata, difficile ma tutt’altro che impossibile. Sarebbe il raggiungimento del miglior risultato in carriera, i quarti di finale del “suo” torneo”.
Giusto definirlo così, visto che tre anni fa sfiorò l’impresa dei quarti dopo aver eliminato Roger Federer al terzo turno e non sfruttando due match point agli ottavi con l’idolo di casa Nick Kyrgios. Ora l’avversario è molto più abbordabile, sebbene il dispendio fisico a 34 anni dell’azzurro sia stato pesante nell’ultimo match, ma compensato da un enorme carica emotiva e fiducia.
Fabio Fognini deve giocarsi nella notte il pass per gli ottavi di finale, avversario il francese classe ’81 Benneteau, affetto dalla maledizione delle 10 finali perse su 10 in carriera. In questo caso il pronostico è a favore del ligure, che se in giornata può tranquillamente avere la meglio del comunque ostico francese, abilissimo in particolare nel gioco a rete, come dimostra il Roland Garros vinto in doppio qualche anno fa.
Due italiani nella seconda settimana di uno Slam sarebbe un risultato epocale per il tennis maschile dell’epoca recente.