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Var, l’ultima delle innovazioni: quanto è cambiato lo sport

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tecnologia var

I tedeschi ancora si chiedono, per quei pochi fortunati rimasti, se il gol dell’Inghilterra negli unici Mondiali vinti del ’66 fosse dentro o fuori. Così come ancora oggi la Schiavone si domanda se quella palla nella finale del Roland Garros contro la Na Li fosse dentro o fuori: un po’ tutti invece ci chiediamo se Zidane sia stato il primo caso nella storia (non ufficiale) di moviola in campo nell’antiquato mondo del calcio.

L’evoluzione tecnologica si divide in due grandi filoni: quella che viaggia in soccorso della sicurezza degli atleti e quella di supporto per i giudici di gara. Entrambe di enorme ed eguale importanza, in nome di uno sport sempre più meritocratico ma soprattutto sicuro.

Si è fatto tantissimo ed in molti sport in nome della salvaguardia di atleti e spettatori. Basti pensare al livello raggiunto dalla Formula 1, dove il tasso di mortalità si è drasticamente abbassata per quanto purtroppo non annullata come ricorda il tragico evento che ha colpito il povero Bianchi. Oggi le monoposto sono sempre più sicure e la probabilità per gli spettatori di perdere la vita assistendo ad una gara, nefasto il ricordo della ruota che colpì uno spettatore a Monza, staccatasi dalla Jordan di Frentzen.

Negli sport più noti in America si è arrivati all’utilizzo di caschi anti commozione celebrale nella NFL, tabelloni dell’NBA più sicuri ed infrangibili, mazze con impugnatura ruotabile nella MLB (tantissimi giocatori di baseball hanno dovuto annunciare il ritiro anzitempo per problemi cronici al gomito). Sono altrettanto epocali i cambiamenti nel regolamento di vari sport e nel supporto che essi hanno avuto dalla tecnologia. Basti pensare ai monitor in tutti gli sport di squadra a stelle e strisce, l’occhio di falco nel tennis, ora la Var nel calcio preceduta dal segnalatore elettronico in caso di gol-non-gol. Ecco, l’ultima grande frontiera è stata attraversata, anche il calcio si è dovuto piegare al corso dei tempi inevitabilmente.

Lo sport dei dinosauri ha finalmente abbracciato l’evoluzione tecnologica cavalcandola come meglio non poteva tramite il ricorso della Var. Già testato ed utilizzato ufficialmente nel Mondiale per Club, in Italia ha fatto il suo debutto nella Coppa Italia 2017/18. Non vi è la pretesa di debellare qualsiasi tipo di errore, ma limitarne la presenza, soprattutto quelli più grossolani, decisamente sì.

L’apporto che la tecnologia ha potuto dare al mondo dello sport è stato determinante, sotto ogni punto di vista.

Perdere la vita o subire gravi traumi per ciò che alla fine è, un divertimento, è un qualcosa di inaccettabile: il fattore X è sempre dietro l’angolo ed è purtroppo imponderabile, ma fare il massimo per rendere una disciplina quanto più sicura e giusta possibile è un dovere.

E peccato se per i moviolisti e critici da bar ci sarà, a breve, molto meno materiale del solito.

Direttore Editoriale Sportcafe24.com. Da oltre 10 anni mi occupo della gestione editoriale del nostro magazine, formando giornalisti sportivi e copywriter.

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