Buzz
Le 4 cose che non funzionano ancora nel Milan di Miha

Giunti alla terza sosta della Serie A per le Nazionali, è arrivato il momento di analizzare l’andamento fin qui tenuto dal Milan. Sesto posto in campionato con 20 punti, 2 in più della scorsa stagione. Dunque si è registrato un miglioramento delle prestazioni in termini di risultati per i rossoneri, grazie ad un allenatore dotato di carisma e acume tattico come Mihajlovic e agli enormi investimenti in sede di calciomercato estivo. Per raggiungere il top però manca ancora qualcosa: ecco i 4 meccanismi che non funzionano attualmente nel Milan.
POCA QUALITA’ – Il centrocampo del Milan, pur essendo composto da numerose alternative, è povero di fosforo. A parte Montolivo, che comunque è piuttosto discontinuo, gli altri sono incontristi oppure incursori. Grossa fatica quindi a costruire gioco, manovra lenta e prevedibile: l’anno scorso i rossoneri si aggrappavano alle giocate imprevedibili e alle reti di Menez. Ora che l’attaccante francese è infortunato chi prenderà il suo posto? Questo è il maggiore male del Milan, a cui la dirigenza dovrà porre un rimedio nel mercato di gennaio.
MANCANZA DI UN LEADER – L’assenza di un leader in squadra è un altro problema. Siamo stati abituati ai vari Gattuso, Van Bommel, Seedorf, Ibrahimovic e Nesta, mentre ora invece si fa fatica a trovarne uno. Montolivo nonostante sia il capitano del Milan non ha la stoffa per essere un leader. L’unico che si avvicina a ciò sembra essere Bonaventura: non è un caso che Jack sia sempre tra i più applauditi mentre gioca o al termine delle partite.
MENTALITA’ – Spesso si è visto un Milan svogliato e troppo distratto, che giocava meglio quando si trovava sotto o addirittura con un uomo in meno. Nell’ultimo periodo le cose in questo senso sono migliorate e si vede un Milan più propositivo sin dall’inizio, anche se l’ultima partita con l’Atalanta ha rimesso in mostra questo grattacapo.
FASCIA DESTRA – Questa zona di campo del Milan è un punto debole che preoccupa il tecnico serbo sin dall’inizio del campionato. I due infortuni di Abate e le prestazioni allarmanti di De Sciglio hanno costretto Mihajlovic a utilizzare spesso in questa stagione il 19enne Calabria, il cui rendimento è sinora di buon livello, ma l’inesperienza del Nazionale under 20 potrebbe alla lunga pesare.
Mattia Prina
