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4 motivi per cui Pogba non è più lo stesso
Paul Pogba, l’uomo da più di 100 milioni di euro. La sua parabola discendente continua ancora, e ne risentono anche i risultati della sua squadra. La Juventus infatti non riesce assolutamente a trovare la quadratura giusta e la colpa è anche sua. Come mai il nuovo numero 10 bianconero non riesce a essere efficace come lo era nelle scorse stagioni? Proviamo a spiegarlo in 4 motivi.
SUPERFICIALITÀ – La maggior parte delle palle perse da parte del francese derivano dalla superficialità. Troppe poche le volte in cui tenta la giocata semplice, tante quelle in cui si incunea in vicoli ciechi senza via d’uscita oppure quelle in cui tenta una giocata ai limiti del paranormale. Per prima cosa bisogna eliminare tutto ciò. Poi si passa al resto.
VOGLIA DI STRAFARE – La domanda che tutti vorremmo fare a Pogba è: “Cosa hai da dimostrare, Paul?” Sono 3 anni che il francesino gioca ad altissimi livelli e che tutta Europa strabuzza gli occhi quando tocca il pallone, perché ora deve cercare ancora di stupire? L’ideale sarebbe, a questo punto, cercare di essere più concreti e meno belli.
PARTENZE ECCELLENTI – Con le partenze di Pirlo e Vidal, Pogba non si è trovato più la coperta di lana che lo proteggesse nella volte in cui sbagliava. Inoltre bisogna inserirci anche le defezioni fisiche di Marchisio e Khedira, ritornati praticamente adesso. Questo però non giustifica un ragazzo che dovrebbe valere tanti soldi e che dovrebbe prendere per mano una squadra e trascinarla letteralmente alla vittoria. Non può limitarsi al compitino.
TROPPA PRESSIONE – E questo, molto probabilmente, è il punto cardine. Abbiamo parlato delle partenze eccellenti e degli infortuni dei restanti centrocampisti: aggiungiamo anche la maglia numero 10 di Del Piero e Platini addosso, e la frittata è fatta. Un ragazzo di 22 anni, seppur in campo si comporti da veterano, non può ancora essere messo così al centro dell’attenzione.
Ora però è il momento di redimersi. La Juventus ha bisogno di recuperare Paul Pogba, per continuare a sognare di alzare qualche ulteriore trofeo.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
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