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Klopp studia il sistema Juve: Paratici verso Liverpool?

L’indiscrezione giunge direttamente dall’Inghilterra: Fabio Paratici al Liverpool. L’attuale direttore sportivo della Juventus, stretto collaboratore di Beppe Marotta, sarebbe stato contattato direttamente dal neo-manager dei “Reds” Jurgen Klopp, che lo vorrebbe come stretto collaboratore a partire dalla prossima sessione di mercato. Paratici, arrivato alla Juventus con dalla Sampdoria nel 2010, avrebbe attirato su di sé l’attenzione dell’ex tecnico del Borussia Dortmund che a Liverpool ha chiesto ed ottenuto il pieno controllo del mercato. Chiaramente però Klopp non potrà muoversi da solo, dovendo stare dietro alla squadra, da qui l’idea di affidarsi a qualcuno. Ovviamente chi meglio di uno dei principali autori della rinascita della Juve?
PARATICI: IL MAESTRO DELLA PROGRAMMAZIONE NEL MERCATO
Tra le colpe di Rodgers – che ci sono state – al nordirlandese bisogna levarne una: quella di non aver dato identità alla sua squadra. Nelle 4 estati di gestione, Rodgers si è praticamente ritrovato ogni anno a partire da zero. Suarez ha segnato un solco decisivo tra quello che sarebbe potuto essere il Liverpool ‘di Rodgers’ e quello che in realtà (non) è diventato; e la dirigenza ha proseguito quella politica che curiosamente aveva portato lo stesso uruguagio in maglia Reds: ovvero acquistare il giocatore ‘del momento’ sul mercato. Pratica rischiosa oltre che costosa. Che fino a questo momento non ha portato i suoi frutti.. Sì perché di Luis Suarez ne passa uno ogni tanto, mentre dei vari Markovic, Lallana,Balotelli e l’ultimo “colpo” Roberto Firmino, pagato ben quaranta milioni, sono delle potenziali minusvalenze. Da questo deve partire Jurgen Kloop: un lavoro sul mercato basato sulla programmazione e su colpi mirati. Chi meglio allora di Paratici? L’ex ds della Samp è sempre stato uno che lavora sotto traccia: studia, viaggia, organizza e poi da l’affondo decisivo, senza spendere quel centesimo superfluo. Facendo un po’ di nomi, Pogba, Pirlo, Tevez, Barzagli, Khedira sono tutti colpi targati Fabio Paratici, a cui poi vanno aggiunti tutti quei talentini scoperti in giro per il mondo (Tello, Bouy, Pires) che stanno facendo la fortuna della Primavera di Fabio Grosso.
Visto il rinnovo siglato da poco con la Juve, sino al 2018, sarà difficile strappare il super dirigente alla Juve (nelle scorse settimane c’è stato anche un sondaggio del Tottenham), però Klopp ci crede: la palla adesso passa a Paratici, che dovrà vedere se sposare la causa della rinascita del Liverpool.
