Milan
5 motivi per cui Ancelotti ha detto no al Milan
Un sogno di mezz’estate conclusosi ancor prima di prender forma, possiamo definire così il mancato approdo a Milanello di Carlo Ancelotti. Ma per quale motivo non ha accettato di tornare a “casa”?
MINESTRA RISCALDATA — Si sa, dopo aver fatto bene, è difficile ripetersi. Nel caso di Ancelotti, che ha fatto più che bene, l’impresa sarebbe stata quasi impossibile. Memore delle ultime minestre riscaldate, vedi Shevchenko o Kakà, Carlo Ancelotti ha deciso di non allenare per una seconda volta la squadra rossonero. Ha preso la scelta giusta?
FUTURO DELLA SQUADRA — Dopo due stagioni andate male, è probabile che Ancelotti abbia valutato anche il futuro prossimo della squadra, dove risulta evidente la difficoltà dal punto di vista dei giocatori e del rapporto con i tifosi. L’approdo al Milan sarebbe stata una scommessa probabilmente troppo grande da fare per un allenatore del suo calibro.
IL SUO FUTURO — Certo, al cuor non si comanda, ma per un allenatore come Ancelotti tornare al Milan sarebbe stato, inutile negarlo, un passo indietro. Ha un appeal internazionale, arriva da esperienze di primissimo livello, vedi Chelsea, Psg e Real Madrid. Le panchine di primissimo livello in bilico sono tante, e un allenatore come Ancelotti è sempre un papabile sostituto. Probabilmente avrà pensato anche al suo futuro rifiutando il Milan.
LA SERIE A — Tornare in un campionato che, ad ora, ha poco appeal come la Serie A non è facile, soprattutto se nelle ultime stagioni hai allenato in campionati top come la Premier League e la Liga BBVA. Inoltre anche l’approccio alla Serie A è diverso, bisogna pensare soprattutto alla fase difensiva, quella sconosciuta in Spagna. Abituato ormai al calcio europeo, non è scontato che si sarebbe riadattato a quello italiano.
MANCA LA BUNDESLIGA — Serie A, Premier League, Ligue 1, Liga BBVA. Carlo Ancelotti ha allenato nei principali campionati europei, li ha vinti tutti e ha vinto anche in Europa. All’appello manca solamente un campionato, la Bundesliga. Il Bayern Monaco dirà addio a Pep Guardiola a fine stagione, e la panchina è ad oggi vuota. Sicuri che un allenatore come Carlo Ancelotti non potrebbe stuzzicare una società come il Bayern Monaco?
Pasquale Conte