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I 5 motivi per cui è esploso il caso Jovetic
“Elongazione al bicipite femorale della coscia sinistra” è il responso dei medici per quanto riguardo l’infortunio di Stevan Jovetic. Ma dopo aver saltato la sfida contro la Fiorentina il montenegrino salterà pure quella contro la Sampdoria, sebbene abbia risposto positivamente alla chiamata della nazionale facendo infuriare il tecnico dell’Inter.
1) NO INTER , SI NAZIONALE – Il caso non sarebbe diventato tale se Stevan Jovetic non avesse risposto alla chiamata del ct del Montenegro per le partite della nazionale valide per le qualificazione ad Euro 2016. L’attaccante interista non se l’è sentita di non andare a giocarsi le ultime chance di qualificazioni per i prossimi europei e ha seguito il cuore scegliendo la nazionale.
2) PERCHE’ LO SPECIALISTA? – Una volta fatti i controlli con lo staff medico dell’Inter l’attaccante è voltato all’estero per farsi controllare da uno specialista. Ma perché andare all’estero quando ha avuto già un responso affidabile?
3) FURIA MANCINI – Roberto Mancini non ha gradito per nulla la scelta di Jovetic e ha paura di perderlo per via di una ricaduta, anche per il big match al ritorno dalla sosta per le nazionali contro la Juventus. Jovetic si è dimostrato fondamentale per l’Inter e perderlo contro la Juventus sarebbe grave per i nerazzurri.
4) INTER CON LE MANI LEGATE – L’Inter non può fare nulla, la volontà del giocatore è quella di giocare le due partite di qualificazione con la nazionale montenegrina e di certo non può impedire al giocatore di rispondere alla chiamata del ct.
5) JOVETIC COME MIRANDA – La paura di perdere un altro giocatore per via della nazionale è tanta: dopo Miranda che saltò il derby per un infortunio con la nazionale brasiliana ora è Jovetic il giocatore a rischio. Jo-Jo potrebbe addirittura giocare tutti i 180 minuti, poiché se il Montenegro vuole andare in Francia per gli europei deve vincere entrambe le partite e non vuole privarsi del suo talento numero uno per questo sprint finale.
Questi sono i fatti del caso Jovetic, forse sarebbe stato utile usare il buon senso da parte del ct del Montenegro e lasciare Jovetic a riprendersi a Milano. Ma è anche vero che è un appuntamento fondamentale per la storia del Montenegro, che vuole provare il tutto per tutto per entrare agli europei e Jovetic non poteva dire di no,essendo il giocatore simbolo della sua nazionale.