Calcio Estero
3 momenti da ricordare dell’ultima giornata di Premier League
Il Chelsea è quindicesimo a meno quattro punti dalla retrocessione. Sembra l’inizio di una barzelletta scontata ma divertente, invece è la cruda realtà per Mou e i suoi uomini, che quest’anno in Premier League stanno andando davvero male e probabilmente devono già rassegnare le dimissioni da campioni in carica. Davanti viaggiano a ritmi ben differenti, in particolare quest’anno il titolo di campione di Inghilterra troverà sicuramente casa in quel di Manchester, anche se la sponda giusta è ancora da decidere. Per ora è lo United ad essere in vetta, ma il City segue a ruota e la battaglia si annuncia veramente infiammata.
A.A.A. CERCASI CHELSEA – La vera sorpresa di questa Premier League, nonostante il West Ham terzo e il Crystal Palace quinto, è il Chelsea quindicesimo, che sta esprimendo un calcio veramente di basso livello. Lo dimostra il pareggio per 2-2 nell’ultima giornata contro il Newcastle penultimo, acciuffato con un gol fortunato di Willian negli ultimi minuti. La stampa e i tifosi stanno iniziando a spazientirsi, incolpando principalmente i campioni della squadra, in particolare Eden Hazard, costantemente sotto accusa per le sue prestazioni di basso livello.
MANCHESTER UNITED RINATO – Finalmente i Red Devils sono rinati dopo i milioni spesi in tutti questi anni. Sembra che Van Gaal abbia trovato la quadratura giusta per la sua squadra, con un giovane attaccante strapagato che sta dimostrando tutta la sua immensa qualità, Anthony Martial. Il ragazzetto strappato al Monaco sta stupendo tutta l’Inghilterra, portando in alto la sua nuova squadra e ripagando tutti i soldi spesi.
Da sottolineare nell’ultima giornata il passo falso del City contro il Tottenham, che dopo le 5 vittorie consecutive ne ha perse due di fila contro gli Spurs e il West Ham, che si sta rivelando la scheggia impazzita di questo inizio imprevedibile di Premier League. L’unica certezza è il solito quarto posto dell’Arsenal.