Football
Sassuolo-Chievo: le due litiganti godono in parità
Sfida inattesa ad alta quota: al Mapei Stadium si affrontano Sassuolo, terza forza del campionato e Chievo Verona, appena un gradino sotto. Le rivelazioni di questo inizio campionato si trovano faccia a faccia per continuare a volare tra le posizioni alte scansando le solite note big. In comune hanno di certo la predilezione per i calciatori made in Italy e chiamarle sorprese pare al quanto riduttivo, ma il calcio è strano si sa, basta pensare alla Juventus che l’anno prima aveva sfiorato il Triplete ed ora è relegata tra le posizioni più basse.
DUE PICCOLI COMUNI DI PROVINCIA – Eh già, due piccoli comuni, un po’ provinciali, che sorprendentemente danno grattacapi alle big più mature ed abituate al top. Eusebio Di Francesco ritrova il baby talento Domenico Berardi dal primo minuto. Rolando Maran, ospite insidioso, si presenta con Alberto Paloschi. Se fossimo all’ultima giornata di campionato sarebbe un match che vale la Champions League, ma pur essendo solo all’inizio, si contendono la terza incredibile posizione con la voglia di continuare a far parlare di loro.
1,2,3…STELLA! – Ci giocano i ragazzini, ma anche il Sassuolo a quanto pare: primo minuto, secondo minuto e gol! Stella! Grègoire Defrel si fionda sulla palla respinta dal portiere gialloblù sul tiro precedente di Antonio Floro Flores e, da bravo cecchino, non si fa scappare l’occasione d’oro. Il Chievo non si abbatte, anzi, si imbastardisce e diventa davvero una grande rogna per i neroverdi.
23…PALOSCHI PENSACI TE – L’uomo della divina provvidenza per i gialloblù non tarda ad arrivare. Il Chievo attacca, il Sassuolo si difende con le unghie, ma arriva sempre ciò che deve arrivare: ci pensa Alberto Paloschi a beffare il portiere neroverde al 23 esimo minuto. Già dai primi istanti la sfida ha le linee di un big match, sentito ed accorato che non lascia gli spettatori con momenti vuoti, ma li tiene sulle spine sino al fischio finale.
Il pareggio sta bene al Sassuolo, che se l’è vista contro un avversario ben organizzato e rognoso, come sta bene al Chievo, che si dimostra ancora una squadra difficile da mettere ko. Ad avere più spunti e guizzi sono stati gli ospiti sì è vero, ma i padroni di casa possono solo recriminare su un gol annullato per un dubbio fuorigioco. Le due rivelazioni del campionato meritano di volare ad alta quota e guai a nominare la salvezza tranquilla!