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Napoli a reti bianche, fermato dal muro del Carpi
L’euforia iniziava ad essere troppa e allora il buon Carpi ci ha messo una pezza, alzando un muro calcisticamente molto brutto ma incredibilmente efficace nel fermare qualsiasi attacco azzurro, che nonostante l’immensa qualità e l’impiego di tutti gli effettivi, non è riuscito a scardinare la difesa del Carpi, che ha giocato constantemente con tutta la squadra dietro la palla. Dal punto di vista dei padroni di casa questo punto vale oro, visto che permette alla squadra di respirare, anche se giocando in questo modo, i primi tre punti difficilmente arriveranno.
IL BUON VECCHIO CATENACCIO – Alla fine non c’è molto da dire, l’unico modo veramente efficace per fermare tutte le avanzate offensive del Napoli senza rischiare di subire una barca di gol, Lazio e Brugge insegnano, è chiudersi a catenaccio in difesa, sperando che a nessun attaccante azzurro si accenda la lampadina e si inventi qualche colpo da maestro e stasera gli è andata bene.
Bisogna dire che però, il Napoli è stato veramente sprecone, perchè nonostante abbia dominato il possesso palla e abbia nettamente tirato di più, la maggior parte delle occasioni si sono spente sul sfondo, senza veramente dar pensiero al portiere del Carpi, che ha seguito con lo sguardo, il più delle volte, le conclusioni in particolare di Higuain e di Insigne, veramente imprecisi stasera. Gran prestazione di Matos, l’unico che ha provato ad attaccare per la sua squadra.
PARTITA BAGNATA.. PARTITA SFORTUNATA – Oltre al danno, il bagno. Si, perchè gli annaffiatoi del campo modenese hanno deciso di avere vita propria stasera e di accendersi a proprio piacimento, inzuppando le tribune e i tifosi, già bagnati per la pioggia, bloccando il gioco per 3-4 minuti, causando l’ilarità degli addetti ai lavori, tanto che l’arbitro è stato anche lui indeciso se far ripartire o no il gioco, fino a quando qualcuno si è deciso a spegnerli per poter far ripartire lo spettacolare catenaccio del Carpi ai danni del Napoli.