Cronaca
Le vignette su Aylan: ora più che mai “Je suis Charlie Hebdo”
Pubblicato
7 anni fa|
Editor
Enrico Steidler
“Ci sono dei limiti a tutto. E un bambino morto è uno di questi limiti. Di qualsiasi etnia e religione. E questa volta mi dissocio completamete. È disgustoso. Vergogna”. Il commento è di un lettore di Tg Com 24, e riflette efficacemente uno stato d’animo molto diffuso in tutta Europa. Qui, nel continente in cui la libertà di pensiero è spesso minacciata (e a volte pure massacrata), il passo da #JeSuisCharlie a #JeNeSuisPasCharlie sa essere di una brevità a dir poco inquietante, e le vignette di Laurent “Riss” Sourisseau lo hanno reso quasi impercettibile.
BENVENUTI IN EUROPA – Due, in particolare, quelle finite nel mirino degli Zelig dalla facile indignazione. La prima si intitola “Benvenuto ai migranti”, e accanto alla scritta “Così vicino alla meta“ c’è un cartello che ritrae il clown di Mc Donald’s: “Offerta, due menu bambini al prezzo di uno“ (nota bene: il clown sorride allegramente e allarga le braccia in segno di ospitalità); ai piedi del cartello, il cadavere di un bambino – il riferimento ad Aylan Kurdi è evidente – riverso sulla spiaggia. La seconda si apre con un beffardo “La prova che l’Europa è cristiana”: “I cristiani camminano sulle acque“ dice Gesù con l’espressione compiaciuta; “I bambini musulmani annegano“ replica Aylan a testa in giù nell’acqua.
IL TOCCO DEL GENIO – Ecco: che cos’è l’Europa? Qual è il continente dove hanno perso la vita migliaia di migranti, fra cui centinaia di bambini? Proviamo a rispondere nel modo più succinto possibile. L’Europa, oggi, è un’espressione geografica, è un luogo imbelle, ipocrita e menefreghista che cerca di scaricare gli esseri umani come si fa con l’Iva. Non solo: la culla della cristianità è anche quella del consumismo, un dio tanto sorridente quanto spietato, e l’umanità del Vecchio Continente, oggi, è mezza sepolta in una spiaggia. Detto questo, chi è il genio? E’ colui che riesce a dire tutto questo e molto altro ancora in due sole, piccole vignette. Che riesce ad affondare il dito nella piaga fino all’osso, e riscatta, così facendo, l’immagine di un intero continente alla deriva. Chapeau.
Per concludere, sottoponiamo all’attenzione dei lettori tre brevi – ma auree – citazioni sulla satira. “La satira va somministrata con l’imparzialità d’una perfetta burocrazia: senza un occhio di riguardo per nessuno“ (Dino Basili); “La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico e i recensori ti permetteranno di farci satira. Il che è piuttosto ridicolo, se ci pensi” (Lenny Bruce); “La satira è viva, sta bene e vive alla Casa Bianca“ (Robin Williams). Ora, lasciatevi guidare da queste tre “chicche” e capirete quanto siano inconsistenti – e al tempo stesso tenebrose – le critiche piovute addosso a Charlie Hebdo da mezza Europa. La satira europea, evidentemente, non ha la fortuna di vivere in America, ma almeno riesce a sopravvivere, e lo fa alla grande. Merci, monsieur Sourisseau.
Ora più che mai, je suis Charlie Hebdo.
Enrico Steidler
You may like
FACEBOOK & TWITCH
Sfoglia il nostro Database

Pazza Juve: vicino Pogba, poi uno scambio col PSG! Messias cambia squadra in Serie A

Inter, Zhang rilancia le ambizioni: nel mirino colpi di spessore

Milan bufera Var, l’Inter punta il Pistolero, Juve su Pogba ma Allegri?

I nomi ‘nuovi’ della Juve 2022-2023, il caso Allegri e i dilemmi interiori di Perisic e Dybala

Bomba Juventus, un top player arriva dal Napoli. Mkhitaryan cambia squadra in Serie A

Di Maria e i likes alla Juve, Sanchez risponde a Marotta, Vidal-Flamengo indizio social, il rimpianto di Marchisio ed ecco un altro van Persie

Juventus, la rinascita parte dall’acquisto di top player

Ansia Covid: l’altra faccia della pandemia

Ibra mette pressione al Milan, Mou contro i giornalisti e la lite Allegri-Morata

Juve, giochi sporchi per Vlahovic! Pogba in corsa. Brahim Díaz: è addio col Milan?

Infortunio Osimhen, parla il Dottor De Nicola. Anguissa? Meno grave – Esclusiva SC24

Juve con il VAR e Sarri furioso, Pioli non ci sta e Lautaro chiede scusa

CR7, Conte e Icardi: la domenica dei tradimenti

La droga del Sapo, l’aperitivo con Kessié e il triangolo Juve-Inter-Real @TwitchCafe24

Inter, mini-rivoluzione in arrivo: torna di moda un francese?

Inter, i piani di Marotta tra presente e futuro

Cosa possono (o non possono) fare i no vax dal 10 gennaio 2022

Juventus, Icardi torna di moda. Il Milan su un giocatore del Chelsea e un gigante per la Viola

Juve, il nome nuovo per l’attacco. Dest e Schick verso due big della Serie A

Inter, si lavora per gennaio: serve un vice Perisic

Juventus, 5 rinforzi per puntare alla Champions. I prescelti da Allegri
SPORTCAFE24.COM

I NOSTRI PARTNERS


