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3 motivi per cui Telles è un arrivo importante
Giovane terzino sinistro brasiliano, Alex Telles è stato voluto da Mancini, che già l’aveva allenato ai tempi della sua militanza sulla panchina del Galatasaray. L’esterno è un pupillo del tecnico jesino, tanto che arrivò nel club proprio per volere del tecnico italiano ed adesso i due si sono congiunti a Milano. Tra gli addetti ai lavori girano paragoni importanti: Telles viene paragonato a Roberto Carlos (ex Inter lasciato partire troppo facilmente), anche se per sua stessa ammissione il suo punto di riferimento è Marcelo. Andiamo a vedere perché è stato un arrivo importante quello di Telles all’Inter
1) TERZINO SINISTRO – Mancini aveva lamentato una mancanza di esterni difensivi durante tutto il mercato, e ha adattato Juan Jesus (un centrale) sulla fascia. Telles è un terzino sinistro naturale, quindi è l’uomo giusto al posto giusto, e visto che D’Ambrosio e Nagatomo sono finiti nel dimenticatoio Telles avrà molto facilmente il ruolo di titolare nell’undici titolare di Mancini.
2) GIOVANE E TECNICO – Alex Telles è un investimento per il presente ma anche per il futuro. Il terzino è un classe ’92, molto giovane e dotato di un’ottima tecnica, con una predisposizione naturale alla fase offensiva. Ecco perché il paragone con una leggenda del calcio brasiliano (e non solo) come Roberto Carlos.
3) UMILE – Telles è un ragazzo “con la testa sulle spalle” pronto al sacrificio e al duro lavoro. L’impegno e il lavoro costante hanno portato il brasiliano a vestire già a 22 anni maglie di club importanti. Sa ancora di dover crescere e l’inizio della sua carriera è molto incoraggiante.
Alex Telles è arrivato all’Inter e vuole conquistarsela con il lavoro in campo macinando chilometri sulla fascia sinistra. Il popolo interista spera che il paragone con Roberto Carlos sia azzeccato, anche se desidererebbero un finale diverso per l’ex Galatasaray.