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Roma-Juventus, i 5 precedenti indimenticabili per i bianconeri
Roma-Juventus è una classica del campionato italiano, una partita in cui non mancano mai intensità e grinta. Una partita che, negli ultimi anni, è significata goduria, polemiche e adrenalina. Domani si giocherà una partita che non sarà già valevole per lo scudetto, ma sarà come se lo fosse. Il sangue negli occhi non mancherà e siamo certi che i calciatori metteranno il 100% fino all’ultimo secondo, come è sempre stato.
La Juventus ha vissuto momenti indimenticabili contro i giallorossi: prestazioni che sono valse uno scudetto, prove di forza incontrastata, goduria massima. Ne abbiamo selezionati e ricordati 5.
21 MARZO 2009 – ROMA-JUVENTUS 1-4 – La Juventus è tornata da poco dalle rovine di Calciopoli, è soltanto il secondo anno dopo la Serie B ma è già ai vertici. I bianconeri non riescono a contrastare l’Inter di Mourinho, che viaggia verso lo scudetto, ma vogliono qualificarsi per la Champions. I giallorossi, dal canto loro, non sono la miglior Roma di sempre e chiuderanno al sesto posto. Il 21 Marzo, all’Olimpico, la Juventus rifila un poker pazzesco alla Roma, illusa dal pareggio di Loria all’inizio del secondo tempo. La doppietta di Iaquinta e i gol di Mellberg e Nedved spalancano la strada ad una grande vittoria bianconera.
19 NOVEMBRE 2005 – ROMA-JUVENTUS 1-4 – Stesso risultato, annata completamente diversa. Siamo nel 2005-2006, la Juventus viene dal primo scudetto vinto con Capello e a fine anno ne vincerà un altro. La prova di forza a Roma è stratosferica: i bianconeri passeggiano e si ritrovano avanti 4-0 dopo soli 60′. Il gol di Totti non addolcisce assolutamente la pillola. Tra le fila dei bianconeri segnano Nedved, Ibrahimovic e doppietta di Trezeguet. Da segnalare la straordinaria perla dello svedese, che fulmina Koffour con un tacco al volo seguito da una straordinaria progressione e fredda Doni con un grandissimo esterno destro.
14 MARZO 1982 – ROMA-JUVENTUS 0-3 – Ci spostiamo un po’ più indietro nel tempo. Annata 1981-82, la Juventus è in lotta per il tricolore contro la Roma (campione l’anno successivo) e la Fiorentina. I bianconeri si presentano all’Olimpico e strapazzano i lupacchiotti in appena 38′ : doppietta di Virdis e autorete di Marangon su tiro di Galderisi. E’ l’annata della grande polemica tra Juventus e Fiorentina, ma finirà, come quasi sempre, con lo scudetto cucito sulle maglie bianconere.
30 NOVEMBRE 1986 – ROMA-JUVENTUS 3-0 – Leggendo questa partita, i più storceranno il naso. Ma come, una sconfitta per 3-0, indimenticabile per la Juve? Sì. L’annata ’86-’87 rimarrà alla storia come l’autentico suicidio sportivo della Roma. I giallorossi, infatti, vincono a novembre lo scontro diretto per 3-0, ma perderanno lo scudetto. Quando? All’ultima giornata, contro il Lecce già retrocesso, a favore proprio della Juventus. Indimenticabile, no?
11 MAGGIO 2014 – ROMA-JUVENTUS 0-1 – Torniamo a date più vicine a noi. Maggio 2014, la Juventus ha già vinto lo scudetto, ma la Roma non molla. Garcia e i romanisti sono sicuri di essere stati derubati di uno scudetto “morale” vinto sul campo per gioco dimostrato e allora vogliono annichilire la Juventus. La partita è maschia, sembra uno spareggio per lo scudetto. La Juventus sfiora il gol con una conclusione di Pogba, che prende il palo sul finire del primo tempo, e nella ripresa le squadre si accontentano. Fino al 94′, quando una fuga di Tevez permette a Lichtsteiner di avere lo spazio per crossare, palla al centro e sbuca proprio lui, Pablo Daniel Osvaldo. L’ex più odiato, tornato in Italia proprio con quella maglia, al primo gol in campionato, proprio contro la Roma. Palla in porta, stadio ammutolito e mani all’orecchio.
Partite fantastiche, quelle sopra raccontate, speriamo soltanto che domani ne vedremo una del genere. E che vinca il migliore.
Luigi Fontana
(@luigifontana24)