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Era meglio tenere Shaqiri al posto di Perisic
Finalmente chiusa la telenovela Perisic, che vestirà nerazzurro dopo un corteggiamentdurato una estate intera. Il croato arriva al posto di Shaqiri, che dopo essere giunto a Milano lo scorso gennaio è subito partito per l’Inghilterra, destinazione Stoke City, chiudendo la sua esperienza milanese dopo pochi mesi. Ma è stata una buona operazione per l’Inter o era meglio puntare ancora sullo svizzero?
Andiamo ad analizzare perchè era meglio tenere Shaqiri che prendere Perisic.
1) DARE SENSO ALL’INVESTIMENTO – Lo svizzero era arrivato a Milano come un eroe capace di riportare l’Inter in alto, ma cosi non è stato. Poca fiducia verso l’ex Bayern, che era arrivato a Milano dopo una spesa importante, un cifra attorno ai 15 milioni. Mancini dopo le prime uscite ha sempre puntato di meno sull’ala svizzera, relegandolo spesso in panchina. Bisognava dare un’altra possibilità a Shaqiri.
2) TALENTO PURO – Shaqiri è tecnicamente superiore a Perisic. Tocchi di alta classe dell’elvetico che a Milano si sono visti solo parzialmente, hanno dato allo svizzero il soprannome di “Messi delle Alpi”. Tecnica pura, sopraffina per Shaqiri al contrario di Perisic che è un giocatore si bravo tecnicamente ma più fisico.
3) SPECIALISTA DEI CALCI PIAZZATI – Molte partite ormai si risolvono grazie a dei calci piazzati, calci d’angolo, di punizioni, e in squadra fa sempre avere uno specialista dei calci da fermo, come Shaqiri. Lo svizzero ha un’ottima media realizzativa nei rigori e su punizioni, al contrario di Perisic. Con un calcio piazzato Shaqiri avrebbe fatto molto comodo e avrebbe potuto salvare la sua squadra in diverse situazioni.
Scelta di mercato sbagliata o no, adesso Shaqiri non è più un giocatore dell’Inter, adesso è Perisic la nuova ala nerazzurra, ed i tifosi interisti sperano che abbia più fiducia e faccia meglio del suo predecessore.