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I 3 motivi per cui Balotelli è più personaggio che calciatore
Mario Balotelli e Milanello atto secondo; i rossoneri ci ricascano e riaccolgono un loro ex. Della serie a volte ritornano, è tornato anche lui. Croce e delizia (forse più croce) di tanti allenatori, tra il geniale ed il bad boy, riabbraccia Milano. Riuscirà a far venire anche all’allenatore dei diavoli rossoneri Sinisa Mihajlovic un diavolo per capello? Ecco tre motivi per cui è più un personaggio che un calciatore:
BRAND BALO – Il Milan è l’occasione di Mario Balotelli per rialzare la cresta, anche se per adesso la cresta è alta solo sulle scarpe della Puma. Lo slogan che le accompagna è diventato celebre ai tempi del Manchester City: Why always me? SuperMario è un’icona per il marketing, capace di dettar moda e soprattutto di ispirare i tagli di capelli. Stylist attenti a voi: Balo non crea il brand, è il brand.
BALOTELLEIDE – Cassanate? E chi se le ricorda più! Le balotellate hanno offuscato il barese a mani basse. Lontano dal campo Mario Balotelli non si è fatto mancare nulla: copertine dei tabloid, festini con escort e risse nei ristoranti. Le sue conquiste l’hanno fatto arrivare in doppia cifra e con numeri da vero top player! Sempre in tour per locali, di certo non ha mai disdegnato una birra fresca e mancherà molto alla polizia inglese: tra macchine distrutte, infrazioni varie, in Inghilterra le casse saranno certamente più vuote. I ragazzini però possono tirare un sospiro di sollievo. Nei momenti di noia, Balotelli aveva inventato un modo tutto suo di giocare a freccette!
SOCIAL-MENTE ATTIVO – Mario Balotelli è quasi una figura mitologica: metà uomo e metà smartphone. Sempre molto attivo sui social network, onnipresente su Instagram, certo non gli si può rimproverare la mancanza di inventiva. Dal selfie con tanto di fucile in mano agli insulti, dalle sue dichiarazioni provocatorie agli sputtanamenti una cosa è certa, Mario c’è. Toglietegli pure tutto, ma lasciategli almeno il tempo di un selfie mentre lo fate!
Mario Balotelli si dice cambiato, ma i paparazzi italiani hanno già ringraziato Mino Raiola per il regalo di Natale anticipato e per avercelo riportato in madre patria. Gli inglesi aihmè, sono alla ricerca di qualche altro bersaglio, ma sanno che rimpiazzare Supermario non sarà impresa facile!