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Tre cose che non hanno funzionato nel Napoli
La maledizione delle grandi e la loro disfatta nella prima giornata di campionato. Anche il Napoli cade al Mapei. Gol di Marek Hamsik nei primi tre minuti e pressing, ottimismo precoce e rapida involuzione. Qualche pallido segnale di ripresa non ha certo potuto evitare il colpo choc inferto dal Sassuolo che vince alla grande. Maurizio Sarri aveva già messo le mani avanti, dicendo che il cantiere Napoli era ancora in costruzione. Dopotutto Roma non è stata costruita in un giorno! Andiamo a vedere chi e cosa non ha funzionato.
ATTACCO IRRICONOSCIBILE – Le sostituzioni della discordia sono state quelle di Lorenzo Insigne nell’ombra e di Gonzalo Higuain che non ha accettato di buon grado la panchina. Maurizio Sarri si giustifica sottolineando la scarsa preparazione del Pipita e porta all’attenzione le convocazioni in nazionale ed il fatto che i suoi big sono impegnati con altri CT. Giustificazione che lascia il tempo che trova. Gonzalo Higuain nervoso, Manolo Gabbiadini svogliato e verrebbe da chiedergli se ha ancora voglia di giocare all’ombra del Vesuvio. L’esperimento che vede Lorenzo Insigne sulla trequarti non convince, visto che del trequartista non ne ha il passo. Nell’attacco troppo fermi Higuain ed il furetto belga Dries Mertens e non c’era gioco sulle fasce.
CENTROCAMPO IMPALLATO – Qualcosa al centro non ha funzionato e si è visto bene. Marek Hamsik era al top non c’è che dire, scorrazzava per il campo, cercava di coordinare ed il pensiero era sotto rete. In chiave personale nulla da dire, ma il capitano ha lasciato troppo spesso la posizione di mediano sinistro e questo ha gravato sulla retroguardia. Nessuno copre i vuoti, Mirko Valdifiori commette qualche errore di troppo e David Lopez è ancora arrugginito.
DIFESA DA REGISTARE – La retroguardia difensiva è forse il maggior problema del Napoli. Ingarbugliata e pasticciona. Maurizio Sarri ha schierato Elsed Hysaj, destro puro, a sinistra, dove forse non riesce proprio a giocare. In più manca ed urge un centrale di spessore. Troppe e già viste le amnesie difensive.
Inutile recriminare e processare adesso il cantiere Sarri, qualche crepa può essere aggiustata. Dopotutto il campionato è ancora lungo e, come nella vita, a volte si cade e a volte si splende.