Gossip
I 5 calciatori più brutti della serie A
Dopo i belloni da spiaggia, ecco quei 5 calciatori che fanno girare la testa, sì, ma dall’altra parte…Iniziamo però col dire che nella vita non si può aver tutto: fama, talento e denaro, ma l’antipatia di madre natura. In fatto di quei brutti ragazzi, la Serie A si difende piuttosto bene. Mangiate sempre tutte le verdure, andate a dormire presto e non fate capricci, altrimenti vi facciamo svegliare da….
GIORGIO CHIELLINI – Per il capitolo brutti e cattivi ecco Giorgio Chiellini. E’ una rocca? Un picco? Ma che , è il naso per nulla alla francese del difensore bianconero, da cartellino rosso. Quando Luis Suarez lo morse nel match Italia -Uruguay, nessuno capì che lo fece per legittima difesa. Due cose sono infinite: la stupidità umana e il naso di Giorgio Chiellini.
GERVINHO – Velocissimo, letale ed inesauribile. Prima di parlare dell’aspetto fisico dell’attaccante giallorosso Gervinho, era giusto lodarlo un po’. Definire l’ivoriano per nulla appetibile sarebbe un delicatissimo eufemismo e quando poi perde la fascetta scoprendo la fronte di vastità indefinita la situazione peggiora, anche se peggio di così ce ne vuole. Veloce in campo e velocissimo a guadagnarsi il podio tra i più brutti calciatori del nostro campionato.
MAREK HAMSIK – Le qualità di Marek Hamsik non sono certo in discussione perché, tranne qualche sbavatura, il centrocampista è uno dei più forti nel suo ruolo,, ma esteticamente parlando il discorso cambia parecchio. La cresta non lo aiuta affatto, anche se è stata una delle capigliature più imitate dai supporters del Napoli. Dopotutto non è bello ciò che è bello. Diciamoci la verità: Marek è la cosa più lontana da Marco Borriello che esista al mondo.
RAMAN CHISBAH – Ci spostiamo in provincia dove troviamo il centrocampista, ora in forza al neo promosso Frosinone, Raman Chisbah. Scoordinato nei movimenti e poco attraente. Il ghanese dopotutto ha qualche piccolo difetto: un naso troppo grande, una bocca troppo grande, una fronte troppo ampia. Dettagli invisibili… se chiudete gli occhi.
GARY MEDEL – E dopo il bellissimo Pablo Osvaldo alle tifose dell’Inter tocca Gary Medel. Allo stadio però si va per tifare e non per bearsi delle grazie dei calciatori e la parola grazia e Gary Medel nella stessa frase non possono proprio coesistere. Diciamo che il fattore estetico misero è compensato da un portafoglio abbondante. Vedete alla fine può essere anche bello esser brutti!