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Dzeko, Salah e l’ennesimo scudetto estivo della Roma

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Edin Dzeko è una delle trattative bollenti di giornata
Mohamed Salah, nuovo rinforzo per la Roma

Mohamed Salah, nuovo rinforzo per la Roma

Arriva Salah? Roma da scudetto!

Arriva Dzeko? Roma da scudetto!

Arrivano Margheritoni e Paulo Roberto Cotechino? Roma da scudetto!

Se i Romani avessero la scaramanzia dei partenopei, al primo accenno di trofeo estivo avrebbero linciato le testate, ma la razionalità ha il sopravvento e allora il gioco continua, nella squallida profezia di un’ignara vittima sacrificale. Ma andiamo con ordine.

SPIRALE VIRTUOSA – La Juventus da 4 anni vince lo scudetto, da tre più o meno in solitaria, e nel calcio italiano non c’è mai stata araba fenice più brillante. Merito di tanti fattori: diversi anni di ottime campagne acquisti, comandati bravi e fortunati, il crollo della Milano calcistica, ancora alle prese con la ristrutturazione, un contesto favorevole in Italia e, nell’ultimo anno, in Europa. Commenti dalle sedi dei giornali italiani: “CHE PALLE!”. In un mondo dell’editoria sempre più in crisi, l’unica motivazione che fa vendere calcio, a pare il Fantacalcio, è la rivalità. Bisognava trovare un nemico alla Juventus, e in fretta! E l’unico possibile era la Roma. L’ultima stagione lo ha reso un dato di fatto: la Roma ha una distanza ancora incolmabile dalla Juventus, è vero, ma le altre squadre hanno ancora una distanza incolmabile dalla Roma, che ha avuto bisogno di 3-4 mesi di black-out per ricordare a Napoli, Lazio e Fiorentina che il secondo posto era ancora disponibile. Ergo, un solo avversario, pompato fino al mediaticamente lecito, che poi crolla una volta sul ring. Purtroppo alla Roma, della Juventus, mancano la capacità di fare pressione psicologica (decisiva nel famoso 3-2 con due rigori inesistenti dati ai bianconeri e il gol di Bonucci che ha costretto mezza Italia a far notare che sì, il regolamento arbitrale ha qualche falla..) e quella di mostrare coraggio e capacità di  dominio quando servono (basti vedere l’1-1 del ritorno dell’ultimo campionato, dove la Roma ha giocato bene dopo essere passata in svantaggio).

SECONDE LINEE – In ultima analisi, tra le seconde linee, la Roma è partita più avanti di tutti, per società, rosa, posizione della stagione scorsa, ecc, e in un quadro in cui le borie di napoletani e fiorentini si scontrano con l’ennesimo progetto da rifondare (in bocca al lupo a Sousa e Sarri, gli servirà tanta fortuna) e le milanesi sono pronte a partire sì, ma dall’anno zero, e non si sa quanto andranno veloci, resta l’unica concorrente forzosa della Juventus, in attesa di capire se quello della Lazio è un fuoco di paglia. Concorrente perdente, a come stanno ora le cose, e se la scaramanzia a volte esagera, a volte invece ci azzecca. La storia infatti dice che l’ultimo scudetto giallorosso è stato vinto con la squadra non considerata da primissimi posti, e con uno dei perni del centrocampo, l’ottimo Eusebio di Francesco, fuori per sei mesi poco prima dell’inizio del torneo. A volte, partire a fari spenti, aiuta…

Polemico, pedante, pignolo, poco fedele al suo nome (la modestia è dannosa se sei consapevole dei tuoi limiti) ma molto al suo cognome ( piccolo bandito, che fugge dai recinti dell'informazione a un coro solo). Perché leggermi? Perché sono chiaro, informato e motivo precisamente ogni mia opinione

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