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Napoli, 3 motivi per credere nello scudetto
Le amichevoli estive servono a poco, se non a fomentare i tifosi e mostrare all’allenatore a che punto sia il suo lavoro, quindi non sono certo un presagio della stagione che verrà, anche perchè a conti fatti ed amichevoli giocate, la squadra favorita per la vittoria finale sarebbe la Fiorentina, ma naturalmente non è così. Ieri è arrivata la prima partita europea del Napoli di Sarri con conseguente prima sconfitta, causata da qualche disattenzione difensiva e dei portieri unita ad una grande stanchezza nel finale della gara. Ma alcuni segnali positivi si sono notati e possono far ben sperare per la vittoria dello scudetto, anche perchè questi suddetti segnali si sono intravisti, anche se leggermente, nelle dirette rivali. Ecco i tre motivi principali per cui credere al tricolore partenopeo:
LA VOGLIA DI VINCERE – Il nuovo corso del Napoli ha tanto per quanto riguarda la tattica e quasi tutti i reparti sono stati rinnovati per dare modo a Sarri di sviluppare il suo gioco. Ma, cosa più importante, il nuovo mister azzurro sta inculcando in tutti i suoi calciatori la voglia di vincere, quella vera, che solo chi ha fatto tanta gavetta conosce ed ambisce. Tutti i tifosi azzurri sperano che i plurimilionari calciatori siano in grado di recepire il messaggio.
IL MIGLIORAMENTO DELLA ROSA – Cosa molto importante di quest’anno è il netto miglioramento della rosa, che oltre alle migliorie tattiche di Sarri, ha beneficiato di una sostanziosa spesa da parte della società che ha acquistato già sei calciatori, migliorando in particolar modo la difesa, punto nevralgico degli anni scorsi.
L’INDEBOLIMENTO DELLA JUVENTUS – Senza giri di parole, la squadra candidata al titolo tutti gli anni è quella che lo ha vinto l’anno precedente. Quindi, come negli anni passati, la pretendente più acclamata è la Juventus, che però sembra indebolita rispetto agli anni passati, anche se sarà il campo a dimostare se sarà effettivamente così.
Naturalmente il Napoli deve stare attento alla ripresa delle due milanesi che punteranno a loro volta lo scudetto e come i partenopei, anche se in minor numero, hanno qualche possibilità di vincerlo.