Buzz
Alla corte di capitan Biglia. Ma Candreva non ci sta
Non è un periodo positivo questo per la Lazio. Dopo la quarta sconfitta pre-campionato arrivata ieri contro il Mainz, si aggiungono anche questioni legate allo spogliatoio. E’ stata affidata a Stefano Pioli la patata bollente di consegnare la fascia di capitano e lui ha scelto Lucas Biglia. Per l’argentino questo sarebbe un incentivo per rimanere in biancoceleste, allontanando così il rischio di un addio nel caso arrivasse un’ ulteriore offerta da club stranieri. Ma c’è qualcuno che questa decisione non l’ha presa bene. Stiamo parlando di Antonio Candreva, che dopo l’addio di Stefano Mauri sentiva già la fascia al braccio. L’esterno di Tor de’ Cenci pare essersi infuriato rifiutando persino i gradi di vice. Ma perchè il giocatore della Nazionale avrebbe meritato la fascia? Ecco tre motivi.
CON LA LAZIO DA PIU’ TEMPO – Forse, per prendere una decisone più equa, non si doveva comunque dimenticare del tutto il “fattore tempo”: Antonio Candreva veste la maglia biancoceleste dal gennaio del 2012 a dispetto di Lucas Biglia, arrivato in quel di Formello nell’estate del 2013. Va detto però, che tenendo conto di ciò, la fascia sarebbe dovuta andare a Stefan Radu, biancoceleste dal 2008.
UN RINNOVO ED UNA PROMESSA – Un patto d’acciaio quello stretto tra Antonio Candreva e la società appena un anno fa. Il contratto era in scadenza nel 2018 e pur non essendoci fretta, Claudio Lotito volle allontanare da lui l’interesse degli altri club blindando il giocatore sino al 2019. Per il centrocampista anche la promessa, molto più che velata, di proseguire la sua corsa in casacca biancoceleste con la fascia di capitano. Promessa non mantenuta. Ed ecco spiegato uno dei motivi della reazione del giocatore.
L’ APPOGGIO DEI TIFOSI – Aveva esordito tra i fischi per la sua fede giallorossa, ma in poco tempo Antonio Candreva li ha trasformati in applausi, diventando per i tifosi un beniamino. Ha conquistato tutti e i tifosi avevano dichiarato a gran voce di volerlo capitano subito, già dalla passata stagione. Certo non sminuendo Lucas Biglia ed il suo valore, la decisone è stata accolta freddamente, perchè Antonio Candreva romano di Roma e laziale di adozione, avrebbe rappresentato soprattutto la romanità. Ora il timore per i supporters biancocelessti è che, se la ferita non sarebbe subito risanata, ci potrebbe essere il rischio di una rottura con la società che potrebbe spingerlo più vicino ai vari top club che per lui avevano mostrato interesse già da qualche tempo.
Cristy Marinari