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Moto Gp

MotoGP Sachsenring, Marquez spezza l’incantesimo 46

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foto: Alessandro Giberti
foto: Alessandro Giberti

Rossi, Pedrosa e Lorenzo in action al #GermanGP

La classe regina ha chiuso la metà del campionato 2015 con il nono weekwnd in calendario, il GoPro Motorrad Grand Prix Deutschland, in Germania. Inaspettatamente, anche le condizioni meteo sono state favorevoli sostenendo team e piloti nel loro lavoro.

RACCONTO DELLA GARA– Siamo partiti dal presupposto secondo quale il circuito più corto e sulla sinistra nel mondiale, Sachsenring, appartenesse alla Honda che si riconferma a giochi fatti, ancora favorita con 6 vittorie consecutive. Il suo asso, Marc Marquez (Repsol Honda team), arrivato al #GermanGP dopo un secondo posto ad Assen, lo spagnolo due volte iridato in classe regina, ha scritto il suo nome su tutti i record della pista e dopo una pole stratosferica, si è preso la 47° vittoria in carriera, liberandosi della “maledizione 46”. Solo per pochi giri (circa sette), Marc è stato in compagnia dei avversari, dopo aver sverniciato Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) in testa al plutone già dalla prima curva, l’alfiere HRC, approfittando dello sfogo in casa Yamaha (bagarre di Jorge con Valentino per la seconda posizione), riesce nella fuga e completa i resto di giri in solitaria. Il compagno di box, Dani Pedrosa, ha mantenuto la seconda casella di partenza anche all’arrivo dopo una gara costante e migliorando nella seconda parte quando ha un miglior passo rispetto alle Yamaha, su quali ha la meglio chiudendo a 2″226 da Marquez. Nono podio su nove per Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), leader nella classifica iridata, che sorprende come sempre in gara anche dopo una qualifica grigia (sesta casella) e una partenza incasinata. Fin dal primo dei 30 giri da correre, inizia ha martellare con crono da record spazzando dal suo cammino i rivali uno ad uno (Iannone al secondo giro, Pedrosa e Lorenzo qualche giro dopo) ottenendo la casella d’onore. Nella seconda parte, Pedrosa ritrova il passo e a 13 giri dalla fine, prende il posto del pesarese che non ne ha per rispondere visto il degrado delle gomme. Il teammate Jorge Lorenzo, è stato in una condizione contraria a quella del “Dottore” (qualifica in prima fila e ottimo scatto alla partenza con il primo passaggio in vetta), ma date le difficoltà di trazione e grip, chiude quarto faticando. Nonostante tutto, il distacco nel mondiale dal suo compagno Rossi rimane quasi invariato (solo tre punti in più).

Solo quinta la #Ducati in Sassonia con Andrea Iannone che era partito dalla seconda fila e quale ha tenuto petto con dignità ai “fantastici quattro” girando con loro nella prima parte di gara. Le caratteristiche della pista e i settori T2 e T3 hanno reso faticoso l’andamento del pilota di Vasto che rimane al terzo posto nel mondiale, con alle calcagna Marquez (4 punti diferenza). Altro zero per Andrea Dovizioso, l’altro alfiere bianco-rosso che dopo un inizio a bomba sembra entrato nel periodo più sfortunato mai avuto in carriera. Il buon Dovi, partito dalla terza fila, ha cercato la rimonta e spingendo al massimo, è scivolato alla curva 5, quando mancavano 16 giri al traguardo. I compagni di marca, Danilo Petrucci e Yonny Hernandez del team Octo Pramac, in sella alle GP14 sono stati presenti anche loro nei high lights della corsa. Il ternano, partito dalla quindicesima casella ha messo in scena un’impressionante rimonta ed ha chiuso in nona posizione davanti alle Suzuki Ecstar di Aleix Espargarò e Maverick Vinales e preceduto dalla Yamaha Tech3 di Pol Espargarò. Giornata alternante per Yonny che non è riuscito a mantenere la quinta casella ottenuta in Q2 ed ha dovuto cedere il passo agli inseguitori, uscendo dalla top ten negli ultimi giri (chiude 12°).

CLASSIFICA GARA:

1 Marc MARQUEZ Repsol Honda Team 41’01.087
2 Dani PEDROSA Repsol Honda Team +2.226
3 Valentino ROSSI Movistar Yamaha MotoGP +5.608
4 Jorge LORENZO Movistar Yamaha MotoGP +9.928
5 Andrea IANNONE Ducati Team +20.785
6 Bradley SMITH Monster Yamaha Tech 3 +23.215
7 Cal CRUTCHLOW CWM LCR Honda +29.881
8 Pol ESPARGARO Monster Yamaha Tech 3 +34.953
9 Danilo PETRUCCI Octo Pramac Racing +35.875
10 Aleix ESPARGARO Team SUZUKI ECSTAR +37.253
11 Maverick VIÑALES Team SUZUKI ECSTAR +37.274
12 Yonny HERNANDEZ Octo Pramac Racing +42.081
13 Hector BARBERA Avintia Racing +48.611
14 Alvaro BAUTISTA Aprilia Racing Team Gresini +50.687
15 Jack MILLER CWM LCR Honda +53.769
16 Nicky HAYDEN Aspar MotoGP Team +58.921
17 Eugene LAVERTY Aspar MotoGP Team +1’02.738
18 Alex DE ANGELIS E-Motion IodaRacing Team +1’03.122
19 Loris BAZ Athinà Forward Racing +1’11.162
20 Michael LAVERTY Aprilia Racing Team Gresini +1’15.910

NON CLASSIFICATI:

Claudio CORTI Athinà Forward Racing 8 Giri
Andrea DOVIZIOSO Ducati Team 16 Giri scivolato alla curva 5
Hiroshi AOYAMA AB Motoracing 26 Giri
Mike DI MEGLIO Avintia Racing 27 Giri

Scott REDDING EG 0,0 Marc VDS 0 Giro

La classe regina riparte nei primi di agosto con la decima tappa, Red Bull Indianapolis Grand Prix, dove tutto può cambiare in questo campionato più combattuto che mai.

Laureata in psicologia, con passione per la scrittura e il motociclismo. Provo a raccontare il motomondiale a tutti gli appassionati.

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