Ciclismo
Purito Rodriguez trionfa ad Huy. Froome si veste di giallo
Purito Rodriguez doma il muro di Huy e si aggiudica la terza tappa del Tour de France. Secondo Froome che si prende la maglia gialla e guadagna su Nibali, Quintana e Contador. Tappa caratterizzata da una bruttissima caduta che ha costretto l’organizzazione a fermare la corsa e neutralizzare i tempi.
CHE CARAMBOLA! – Subito dopo il via, si sviluppa una fuga con quattro corridori. Ad andare all’attacco sono Artin Elmiger (IAM Cycling), Serge Pauwels (MTN Qhubeka), Bryan Nauleau (Europcar) e Jan Barta (Bora Argon18), già protagonista nella tappa di ieri. Il gruppo inizialmente lascia spazio agli attaccanti che raggiungono anche un vantaggio di tre minuti. Entrati però negli ultimi 100 km di gara, iniziano a muoversi le squadre degli uomini di classifica e il ritardo pian piano inizia a calare. A una cinquantina di km dall’arrivo, ecco la carambola innescata dal francese Bonnet. Cadono una ventina di corridori tra cui anche la maglia gialla Cancellara che però, nonostante le botte, riescea rimettersi in sella arrivando al traguardo con 11′ di ritardo. A dover abbandonare la Grande Boucle sono lo stesso Bonnet, Gerrans e Dumoulin. Con tutte le ambulanze impegnate a prestare soccorso, l’organizzazione decide di neutralizzare la corsa per una decina di minuti.
PURITO RODRIGUEZ, CHE NUMERO! – Sulla côte de Cherave, vanno in difficoltà Thibaut Pinot, terzo lo scorso anno, e il portoghese Rui Costa. Ma è sul Muro di Huy che Purito Rodriguez riesce a fare la differenza. Il corridore della Katusha conosce alla perfezione la salita avendola affrontata più volte alla Freccia Vallone, corsa da lui vinta nel 2012. Chris Froome ha affrontato in testa la prima parte dell’ascesa ma poi si è arreso alla stoccata vincente dello spagnolo. Il sudafricano si consola con i secondi guadagnati sui rivali diretti per la classfica generale: 11 secondi su Nibali e Quintana, 18 su un Contador apparso un po’ in difficoltà. E a questi va aggiunto l’abbuono di 4″. E soprattutto il corridore della Sky beffa, per un solo secondo, Tony Martin e si prende la maglia gialla. Il Tour è ancora lungo. Ma Purito Rodriguez e Froome hanno mandato i loro primi messaggi.
Gianpiero Farina