Buzz
I 5 motivi per cui la Juve perderà anche Pogba
Preso a 0, possibile plusvalenza più grande della storia del calcio. E’ questo il destino di Paul Pogba? Sembra proprio di sì. La Juventus non vorrebbe venderlo, perché in casa ha uno dei potenziali centrocampisti più forti del mondo, ma a certe cifre non bisogna dire di no.
Analizziamo i cinque motivi per cui anche Paul Pogba sembra essere destinato a lasciare la Juventus.
Il costo del cartellino. E’ il motivo principale. Si parte da una base d’asta da 80-90 milioni, ma, poiché ci sono tante squadre sul gioiello francese (Manchester City, Barça, PSG, Real Madrid), si potrebbero toccare (o anche sforare) i 100 milioni di euro. Pogba può diventare l’acquisto più costoso della storia, e con questi soldi, Marotta è tenuto ad accettare.
Lo stipendio. Un altro motivo che potrebbe portare alla cessione del centrocampista è sicuramente quello legato al costo del suo ingaggio. Infatti, alla Juventus, Paul guadagna circa 4,5 milioni di euro annui. Una cifra importante, per un ragazzo classe ’93, ma non insuperabile. Il suo procuratore, infatti, chiede 10 milioni netti. Inarrivabili, per la Juventus, ma per le altre squadre, sì.
Le contropartite. La Juventus potrebbe giocare con la cessione di Pogba inserendo calciatori di valore e prendendo un ottimo conguaglio. E’ risaputo che le squadre top, quando devono comprare vanno per il meglio, ma quando devono cedere non sono super. E’ di questi giorni la notizia che il Real avrebbe offerto 50 milioni più il trequartista Isco, giovane e di sicuro talento. Un’offerta veramente allettante, come quella del Manchester City, che avrebbe proposto circa 80 milioni di euro in aggiunta al cartellino di Jovetic. La Juventus, quindi, potrebbe trovarsi tra le mani un tesoretto assieme all’uomo di qualità che Allegri sta chiedendo.
La volontà del calciatore. Pogba non ha mai detto di lasciare la Juventus, ma dopo 3 scudetti, 2 Supercoppe Italiane, Coppa Italia e la sfortunata Finale di Champions a Berlino potrebbe sentire la sensazione di provare ulteriori stimoli. L’avvento di Euro ’16 in Francia potrebbe fargli scegliere il PSG, che vuole a tutti costi portare in Francia il talento transalpino più nitido.
La cabala. Tutte le grandi d’Europa hanno sempre ceduto un loro big prima di vincere. La stessa Juventus, nel 2001-2002, dopo qualche anno di insuccessi, cedette Zidane, acquistando Buffon, Thuram e Nedved, conquistando il tricolore il 5 maggio 2002 e arrivando a giocarsi la Finale di Champions League, a Manchester contro il Milan, anch’essa molto sfortunata. Così come il Manchester United, che cedette Beckham al Real Madrid, o come l’Inter del Triplete che vendette Ibrahimovic al Barça. Il sacrificio può essere decisivo, lo dice anche la cabala.
Luigi Fontana
@luigifontana24