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Arriva Paulo Sousa e qualcosa, se pur poco, inizia a muoversi in casa viola
Domenica 21 Giugno, ore 14:45, la dirigenza gigliata annuncia che Paulo Sousa è ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina. “E si c…i” parafraserebbe qualcuno. Si, perché la città è spaccata in due, non c’è unanimità. Bene bene o male male. D’altro canto Firenze è sempre stata un po’ così, mai contenta al 100%.
IL PRESENTE – Umori e frecciatine a parte da oggi si riparte, il ciclo iniziato tre anni fa con la gestione Montella deve continuare. Piazzamenti in europa, buon cammino a livello internazionale e non disdegnare una Coppa Italia che proprio schifo alla piazza non farebbe. Firenze, che lo voglia o no, riparte da un portoghese dal passaporto macchiato Juventus, quel passaporto che per molti tifosi (se tifosi si possono chiamare) è voluto dire niente abbonamento per la prossima stagione. Ma si sa, con i soldi guariscono tutti, e allora chissà se questo spacco tra tifo e società non possa essere risanato con un mercato mirato e volto a smaltire una rosa fin troppo fitta di giocatori francamente inutili. 4-3-3 e 4-2-3-1, sono questi i moduli di mister Paulo Sousa. Sarà una Fiorentina più fisica e meno tecnica, più muscoli e meno finezze, il concreto prima di tutto insomma. Se ne andranno quindi i vari Aquilani, Kurtic, Lazzari e Pizarro che sono in scadenza di contratto, senza contare poi i Brillante, Iakovenko e Octavio (applausi per lui). Abbattimento quindi del monte ingaggi in attesa di sbrogliare la situazione Mario Gomez; vedremo se su questo stasera proprio Sousa saprà dirci qualcosa in più durante la sua conferenza di presentazione. E queste, per ora, sono le certezze. Poi c’è Salah.
SALAH SITUATION – La Salah situation è il nodo principale del mercato della Fiorentina: cosa succederà? Ricordiamo che se la dirigenza decidesse di non riscattare Salah, o meglio, se lui decidesse di non rimanere, la Fiorentina non guadagnerebbe nulla economicamente parlando. Secondo quanto riportato da Sky Sport la società viola avrebbe già versato il milione/due richiesto dal Chelsea per il riscatto di Salah, ma la firma del giocatore, attualmente in vacanza, non c’è ancora sul contratto e a quanto trapela l’egiziano vorrebbe anche ascoltare gli altri progetti prima di decidere (vedere alle voci Inter e Atletico Madrid). Ci sarà da attendere ancora un po’, Sousa parlerà individualmente con tutti i calciatori, soprattutto con Salah, e solo a quel punto sapremo se sarà fumata bianca o saluti. Nel frattempo qualcosa, se pur poco, inizia finalmente a muoversi in casa viola.