Football
Bologna in Serie A, ma che fatica!

Dopo un’estenuante stagione, che ha visto anche squadre giocare più di quarantacinque gare, ieri sera è uscito il nome della terza promossa nel massimo campionato. Tra le pretendenti, era di sicuro quella maggiormente accreditata per risalire in A dopo un anno di Purgatorio, eppure ha faticato e non poco per centrare l’obiettivo. Classificatosi addirittura al quarto posto al termine della stagione regolare, il Bologna di Delio Rossi ha ottenuto la promozione avendo la meglio sulle rivali Avellino e Pescara nonostante abbia ottenuto una vittoria, due pareggi e una sconfitta tra semifinali e finali. Non si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto con pieno merito, i rossoblu hanno sofferto sia nella semifinale che nella finale e se Castaldo (Avellino) e Melchiorri (Pescara) avessero segnato – rispettivamente al 94′ e 91′ – invece che prendere la traversa a quest’ora saremmo qui a raccontare tutt’altra cosa.
Il vero trascinatore della squadra emiliana è stato Gianluca Sansone, autore sia della rete decisiva al “Partenio” che della rete del provvisorio 1-0 nella gara di ieri sera, oltre a ottime prestazioni individuali in tutte le gare che ha disputato. Per il resto ci siamo trovati di fronte una squadra composta da buone individualità ma che non a caso durante la stagione non era riuscita ad esprimersi al meglio soprattutto al “Dall’Ara”. Il sospirone di sollievo del Presidente Tacopina al fischio finale della gara di ieri sera è probabilmente l’emblema dell’immensa fatica fatta per arrivare a questo gran traguardo. Certo, alla fine come è arrivato poco importa, la cosa che conta è che il prossimo anno oltre alle due sorprese Carpi e Frosinone, la Serie A riabbraccerà una piazza importante come quella bolognese. Quest’anno abbiamo assistito anche a due grandi campionati da parte di Perugia e Vicenza, vere sorprese del torneo cadetto, altre squadre invece favorite ad inizio stagione per una pronta risalita hanno dovuto lottare con i denti per non retrocedere in Lega Pro (vedi Catania), testimonianza che questo è stato un campionato davvero strano ed essere riusciti a raggiungere l’obiettivo rimane un punto di vanto.
Roberto Cusimano













