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Inter, ecco Duda: il “nuovo Hamsik” alla corte di Mancini
Nome: Ondrej. Cognome: Duda. Professione: trequartista. Ecco il colpo in prospettiva messo a segno da Piero Ausilio nelle scorse ore. Lo slovacco del Legia Varsavia è stato prenotato dal ds nerazzurro con l’avallo di Mancini e potrebbe sbarcare già a Milano nelle prossime settimane.
CARATTERISTICHE TECNICHE – classe ’94, Duda nasce trequartista ma si disimpegna bene anche da seconda punta e da esterno d’attacco: alto un metro e 81, il giovane talento del Legia Varsavia è già stabilmente nel giro della nazionale slovacca, dove ricopre il ruolo di vice Hamsik. In questa stagione 45 presenze, 8 gol e 9 assist nel massimo campionato polacco, con tanto di 4 presenze nei preliminari di Champions League e 8 presenze (condite da 3 gol) in Europa League. Duda è il classico trequartista tecnico e rapido: dotato di buon tiro, il 20enne è anche ottimo nell’attaccare gli spazi, partendo con dribbling palla al piede. Queste caratteristiche gli consentono di disimpegnarsi bene anche come esterno d’attacco. Per Mancini potrebbe risultare determinante in tutti e tre i ruoli del 4-2-3-1 dietro alla prima punta . Le sue spiccate qualità tecniche e i suoi piedi “da brasiliano” gli sono valsi il soprannome di Dudinho.
CARRIERA E CIFRE DELL’ACCORDO – Duda nasce calcisticamente nel MFK Kosice, formazione della massima divisione slovacca: con questa maglia 2 stagioni da professionista, per un totale di 38 presenze, condite da 6 gol e 3 assist. La scorsa estate il passaggio al Legia Varsavia per 300 mila euro e la definitiva esplosione che gli ha consentito di finire nel mirino dell’Inter. L’affare dovrebbe chiudersi per una cifra intorno ai 4/6 milioni di euro ed in fase così avanzata che sul portale Wikipedia si da già come per concluso il suo passaggio all’Inter nella finestra di calciomercato estiva. Una volta chiuso l’accordo, starà a Mancini decidere cosa fare del ragazzo, con due possibilità: tenerlo in rosa e inserirlo gradualmente nel gruppo o girarlo in prestito ad una società “amica” per un primo anno di ambientamento in serie A. Nella seconda ipotesi in prima fila ci sarebbe il Chievo, storica alleata dei nerazzurri in queste operazioni di mercato.
In attesa dei grandi colpi (Yaya Tourè ma non solo), l’Inter continua a progettare il futuro, mettendo le mani su uno dei giovani talenti del panorama europeo.