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Cinque motivi per tenere Iago Falque

Iago Falque, dopo anni in giro per il mondo tra Serie A, Liga e Premier, ha trovato la consacrazione che cercava con la maglia del Genoa. In questa stagione ha totalizzato 13 goal in 30 presenze, suo record personale. Inizia a muovere i primi passi nella cantera del Real Madrid, per poi passare dopo solo un anno al Barcellona. In Catalogna resterà sette anni assicurandosi un oro agli Europei under-17 nel 2007 e un argento l’anno successivo ai mondiali under-17 in Corea del Sud. La Juventus lo nota e decide di portarlo a Torino dandolo poi in prestito al Bari, ma il calciatore non si ambienta e non gioca mai. Altro prestito al Villareal B, dove è più fortunato: 36 presenze e 11 reti messe a segno in un solo anno. Migra in Inghilterra, al Tottenham, ma la squadra di Londra non gli garantisce il posto da titolare e, di conseguenza, il galiziano decide di provare con alcuni prestiti, Southampton, Almeria e Rayo Vallecano, ma Iago vuole una squadra che creda in lui così la scadenza del contratto con gli Spurs sembra una liberazione. Il Ds del Genoa, Omar Milanetto, non si fa scappare l’occasione e gli fa firmare un contratto di cinque anni con il club più antico d’Italia. Il giocatore fa gola a molti club, tra cui Inter, Roma, Milan e Atletico Madrid, ma ecco cinque motivi per cui i rossoblù dovranno fare di tutto per trattenerlo.
LA GENEROSITA’- Nonostante sia un esterno alto, il dogma tattico di mister Gasperini prevede che gli esterni offensivi ripieghino e aiutino la squadra in fase difensiva. Lo spagnolo in questa stagione ha dimostrato di esser un arma in più in fase di copertura recuperando innumerevoli palloni per poi far ripartire l’azione.
IL GIOCO DI SQUADRA – Iago Falque non è un esterno egoista che punta solo l’uomo. Infatti spesso, il suo ripiegamento e il suo possesso di palla, permettono ai compagni di inserirsi negli spazi che proprio lui crea riuscendo poi a servirli davanti alla porta mettendo così a segno numerosi assist.
LA VENA REALIZZATIVA – Quest’anno è riuscito a metter a segno 13 reti, frutto del gioco collettivo del Genoa, ma anche una conseguenza del suo fiuto del gol. Ama inserirsi sul secondo palo bruciando i difensori negli ultimi metri. Con il suo mancino dal del “tu” al pallone, come dimostra l’ultima gara contro l’Atalanta: due goal a giro sul secondo palo come se fossero ordinaria amministrazione.
LA PLUSVALENZA – Come detto, il club di Preziosi si è assicurato il calciatore in scadenza di contratto e quindi il presidente non ha sborsato 1 euro. La sensazione è che se restasse un altra stagione all’ombra della Lanterna la sua quotazione potrebbe salire alle stelle rispetto a quella attuale di 13 milioni di euro.
I TIFOSI – Iago Falque, in una sola stagione, è riuscito a far breccia nel cuore del popolo rossoblu. La gradinata nord da tempo non elogiava a gran voce un singolo giocatore ma le sue giocate e la sua maglia fradicia a fine gara hanno fatto innamorare i tifosi, i quali non verrebbero vedere lo spagnolo con un altra maglia.
Luca Minetti
