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Roma-Van Persie: 5 motivi per un matrimonio che s’ha da fare

Roma-Van Persie: si o no? La Roma sfoglia la margherita e valuta i pro e i contro di un’operazione che si preannuncia difficile, ma che, se andasse a buon fine, potrebbe spostare notevolmente gli equilibri. Ecco perchè il matrimonio tra il club di Pallotta e l’ex centravanti dell’Arsenal s’ha da fare.

Van Persie e Strootman con la maglia dell’Olanda. I due potrebbero ritrovarsi nella Roma nella prossima stagione.
ATTACCANTE INTERNAZIONALE- Può essere sicuramente una motivazione scontata, ma mai come quest’anno alla Roma sono mancati i gol del reparto offensivo: Gervinho per ampi tratti del campionato irriconoscibile e martoriato dalla Coppa d’Africa, Iturbe molto al di sotto delle aspettative, Florenzi spostato a terzino per mancanza di alternative, Ibarbo e Doumbia che hanno spostato molto poco gli equilibri, Totti, costretto, come ogni anno, agli straordinari, logorandosi a livello fisico. Per questo, tra un Destro praticamente bruciato dall’allenatore giallorosso, Rudi Garcia, e un Doumbia quasi definitivamente scaricato dalla piazza romana e dal Direttore Sportivo giallorosso, Walter Sabatini, la Roma necessita di nuovi rinforzi in attacco e Van Persie garantirebbe i gol che ha sempre fatto ovunque ha giocato.
VAN PERSIE, IL MOMENTO GIUSTO- L’attaccante olandese arriverebbe a Roma nel pieno della maturità calcistica. All’età di 31 anni, potrebbe ricoprire il ruolo di leader come fatto da Keita in questo campionato, inoltre sarebbe uno stimolo anche per i più giovani poter lavorare con un calciatore così importante a livello mondiale.
CAMPIONE A COSTI ACCESSIBILI- A favorire la trattativa ci sarebbero anche i costi che non si preannunciano eccessivi, anche in rapporto alla forza del calciatore. Rispetto al passaggio dall’Arsenal al Manchester United, infatti, i costi del cartellino sono diminuiti notevolmente e la scadenza del contratto dell’olandese, fissata per il 30 giugno 2016, potrebbero rendere molto più agevole la trattativa. Inoltre la voglia di rimettersi in gioco da protagonista, come lo era all’Arsenal, in un altro campionato, renderebbe le negoziazioni molto più semplici, essendo fondamentale una riduzione importante dell’ingaggio da parte del centravanti.
MENTALITÀ VINCENTE- Van Persie potrebbe essere l’uomo giusto anche in vista di una crescita internazionale del club, a livello di immagine e di mentalità vincente, mancata in ampi tratti del campionato attualmente in corso. L’attaccante olandese, infatti, avrebbe quella mentalità e voglia di vincere che probabilmente manca in molti interpreti della rosa giallorossa e potrebbe rappresentare uno stimolo in più per tutti per dare di più l’anno prossimo.
“SONO VAN PERSIE, MI MANDA STROOTMAN…”- Non è infine una novità l’amicizia che lega l’attuale attaccante del Manchester United al centrocampista giallorosso, Kevin Strootman. I due, connazionali, faciliterebbero la trattativa, visto che l’attaccante, qualora venisse convinto dal numero 6 capitolino, potrebbe far valere la sua decisione per far calare ulteriormente il prezzo del cartellino. Inoltre l’ambientamento di Van Persie risulterebbe molto più semplice e veloce.
