Arte&Cultura
Leonardo da Vinci il genio che è diventato mito
Leonardo da Vinci fino al prossimo 19 luglio a Palazzo Reale (Milano) è raccontato in una bellissima e completa mostra curata da Pietro C.Marani e Maria Teresa Fiorio quale il più grande genio della storia dell’uomo, scienziato, artista, musicista, inventore, anatomista, scultore, pittore, uomo di lettere nel senso più alto del termine.
LA MOSTRA – Leonardo attraverso manoscritti, libri, sculture, un centinaio di disegni autografi, incunaboli e cinquecentine, grazie ai prestigiosi prestiti con Musei e Biblioteche tra le più famose al mondo ( ad esempio il British Museum, la Royal Library di Windsor, il Metropolitan Museum…). Leonardo in particolare attraverso sette nodi della sua personalità entrata nel mito: il disegno come fondamento, natura e scienza della pittura, il paragone delle arti, il paragone con gli antichi, anatomia, fisiognomica e moti dell’animo, invenzione meccanica, il sogno, realtà e utopia, l’unità del sapere, de coelo e mundo:immagini del divino, l’eredità di Leonardo, gli allievi, i seguaci e il libro di pittura, il mito di Leonardo. Una visione che non vuole essere né retorica né celebrativa, come chiarito dai famosi curatori, e tra le curiosità più evidenti nel percorso espositivo si trova il San Girolamo della Pinacoteca Vaticana, che è l’icona scelta per Expo Milano 2015, legando i due più grandi eventi della città lombarda in questa primavera – estate. Tra gli altri autori esposti anche Antonello da Messina, Botticelli, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Jean van Eyck e Bramante. Ci si congeda poi con una visione dissacrante di Leonardo, di arte moderna, ad esempio con una Giocanda “in bianco”, trasfigurata ed ancor più misteriosa che vuol essere monito contro i dogmi e contro l’assoluto, perchè è dalla relatività e dall’ironia che nascono, spesso, le grandi invenzioni.
UNA RIFLESSIONE – La mostra resta splendida nonostante alcuni problemi capitati al momento per l’accredito, per via di un’eccessiva richiesta da siti web. Fermo restando che non è la modalità a fare il contenuto o il giornalista, e che quindi le premesse, l’impegno e il lavoro sono uguali, la diffusione di certe notizie mostra come per il mondo dell’eventistica (soprattutto culturale), il web e i suoi esponenti specifici possano essere fondamentali per un successo: superare certe barriere è fondamentale, e lo insegna proprio Leonardo, che da ingegnere, prima ancora che da artista, ha parimenti creato strumenti di pace e di guerra, di offesa e di difesa. Perchè in fondo, per un giornalista, conta saper svolgere il proprio mestiere, non scegliere quale parte rappresentare.
Leonardo, un genio universale per l’esposizione universale.
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì al mercoledì: 9.30-19.30. dal Giovedì alla domenica 9-24
Biglietto: intero 12 €, ridotti vari
Infoline e prevendite: 0292800375
Catalogo: Skira editore 69€ , scontisca varia (vedi Club Skira)
In contemporanea con questa mostra su Leonardo a Palazzo Reale si celebra anche l’arte rinascimentale lombarda con la mostra Visconti Sforza, sicuramente degna di nota.
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