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Roma, Destro: un affare da 35 milioni! Intanto si seguono Torosidis e Garay

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ROMA, 25 LUGLIO – Quando Luciano Spalletti nel 2009 lasciò la panchina della Roma, commentò in questo modo: ” Roma è la piazza più bella ma allo stesso tempo volubile nella quale io sia mai stato“. Ebbene sì, l’attuale allenatore dello Zenit aveva centrato il punto. Roma è una città calda, passionale, entusiasmante, che ti abbatte e ti esalta in men che non si dica. Oggi, nella capitale, sponda giallorossa, si respira un entusiasmo che mancava da troppo tempo. Causa, naturalmente, l’arrivo fresco di Mattia Destro. Una trattativa lunga, che rischiava di insabbiarsi e che invece è andata a buon fine. Ma, euforia dei tifosi a parte, quanto è costato quest’ultimo acquisto alle casse giallorosse? E quanto sarà utile allo scacchiere di Zeman?

IDEALE NEL TRIDENTE L’ex bomber del Siena, 30 presenze e 12 gol nell’ultimo campionato, è un giovane di prospettiva assoluta. Classe ’91, è il prototipo dell’ attaccante moderno, che svaria su tutto il fronte offensivo, che segna e che aiuta la squadra. Insomma, l’acquisto è di quelli destinati a far bene, anzi benissimo. Inoltre, con un allenatore come Zeman, numero uno nel valorizzare i giovani, Mattia può davvero fare il salto di qualità e diventare un top player. Ma dove giocherà? Ecco, qui sorge qualche dubbio. Il mister boemo schiererà il suo classico 4-3-3. Quindi ci saranno tre posti per 5 attaccanti. Tenuto conto del gran precampionato di Bojan, delle straordinarie qualità di Lamela, dell’investimento fatto solo un anno fa su Osvaldo e del fatto che togliere Totti scatenerebbe l’ira del popolo, la scelta non è semplice. Ciò che rassicura è la grande personalità di Zeman, allenatore esperto e carismatico che non si farà scrupoli a lasciar fuori questo piuttosto che quell’altro giocatore. Comunque, si va con ogni probabilità verso un tridente nel quale l’unica certezza è proprio il nuovo arrivato Destro. Saranno importantissimi i suoi tagli in profondità, la sua velocità e i suoi tempi d’inserimento. Non chiedeteci chi giocherà da centrale in questo tridente, perchè forse ad oggi non lo sa nemmeno lo stesso Zeman. Ciò che è certo , invece, è il fatto che la Roma con un parco attaccanti del genere è destinata a sorprendere.

OPERAZIONE DA 35 MILIONI Destro è l’unico titolare certo anche per un altro motivo, che risponde all’altra domanda postaci all’inizio. La trattativa che lo ha portato a Roma ha un costo complessivo di 35 milioni di euro. Infatti, 15 milioni è il costo del cartellino, 1,5 milioni sono d’ingaggio, che con i bonus arriveranno a 2,5. La durata del contratto è di 5 anni, quindi Destro andrà a guadagnare 10 milioni di euro entro il 2017. Tali 10 milioni, trasformati in lordi diventano 20. Totale, 15+20=35 milioni. Ora, un acquisto che comporterà un tale esborso di denaro non può essere ignorato. Per questo, oltre che per le sue grandi doti tecniche, Destro sarà protagonista.

ALTRE PISTE La Roma, intanto, sta cercando di rinforzarsi ulteriormente in difesa, possibilmente a costi non elevati. I due nomi caldi della lista di Sabatini sono Torosidis e Garay. Per il primo, se n’è parlato nell’ambito dell’operazione Greco-Olympiacos ed ha un costo di soli 1,5 milioni di euro. Terzino destro, molto difensivo e meno di spinta rispetto all’altro obiettivo Piris, è titolare inamovibile nella Grecia e costituirebbe un ottimo rinforzo. Garay, invece, milita nel Benfica e Sabatini sta pensando una strategia niente male: Josè Angel più 8-9 milioni di euro. La cosa potrebbe funzionare, visto che i lusitani sono da tempo sulle tracce di Josè Angel. Unico intoppo, non da poco, la clausola di 20 milioni posta sul contratto del difensore ex Real.

Antonio Fioretto

 

 

 

 

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