Basket
Playoff Nba: Horford stende Washington e regala il 3-2 ad Atlanta

La decide Al Horford. Il centro dominicano, sfruttando un rimbalzo a favore ad 1″09 dalla fine, decide una serratissima gara -5 regalando il 3-2 nella serie agli Hawks, ora vicinissimi alle finali di Conference. Occasione sprecata dai Wizards, che ad inizio di ultimo quarto erano arrivati a condurre fino a 7 punti di vantaggio prima di crollare sotto la pressione del pubblico della Philips Arena. Una vittoria tutto cuore per gli Hawks, trionfatori 82-81 al termine di una gara con tanta difesa e molti errori al tiro. Ora appuntamento a venerdì sera per una gara -6 che si disputerà a Washington e che potrebbe essere quella decisiva per il passaggio del turno di Atlanta. Wall e compagni invece non possono più sbagliare
BENTORNATO JOHN – Dopo aver saltato le precedenti 3 sfide, torna finalmente sul parquet John Wall, i cui problemi al polso sinistro sono migliorati. E subito JW entra ovviamente nel vivo del gioco degli ospiti, che nel primo quarto subiscono la voglia di ben figurare dei vari Horford, Teague e Millsap, i quali trascinano avanti 23-19 Atlanta a fine primo quarto. Nel secondo parziale Washington cambia marcia e grazie al numero 2 (15 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) ed ai punti del sempre pericolosissimo Bradley Beal (23 questa sera) scappano sul 47-41 a fine periodo nonostante i 15 minuti di qualità del gregario Mike Muscala, che in 15 minuti realizza 8 punti che tengono a galla i “falchi”
LA DECIDE IL DOMINICANO – Nel terzo quarto i Wizards arrivano a toccare il +8 in avvio di ripresa ma un dirompente Horford rimetter in carreggiata i padroni di casa, che tornano a contatto di Washington grazie ai canestri del dominicano ed al sempre fondamentale apporto dalla panchina di Dennis Schroder, che sullo scadere del periodo regala il 63-62 in favore degli Hawks, che partono ancora malissimo nell’ultimo quarto, non trovando più il canestro per 4 minuti e consentendo ai vari Porter e Nenè di allungare 63-70 in favore dei “maghi” a 7′ dalla fine. Ma qui inizia lo show, con il solito Horford che suona la carica per i suoi ed insieme a Korver e Schroder ribalta l’incontro spedendo avanti i suoi con un 76-73 a 2’54” dalla fine. Ma Washington finalmente reagisce e l’ultimo minuto di gara è di fuoco: Gortat trova il jumper a 54″ dalla fine che vale il 78 pari, ma a 30″ dopo Carroll riporta avanti 80-78 gli Hawks, che rischiano di capitolare a 08″03 dalla fine quando Paul Pierce, già giustiziere in gara -3 trova la tripla dell’80-81 in favore di Washington. Tutto finito? Nemmeno per sogno, perchè sul ribaltamento di fronte Schroeder penetra in area trovando solo la tabella, ma sul rimbalzo è lestissimo l’onnipresente Al Horford che con 1″09 dalla fine trova il canestro della vittoria. Per John Wall il tentativo della disperazione è totalmente inutile e così alla Philipps Arena esplode l’apoteosi, mentre per Washington è un finale amaro: ora è vietato sbagliare al Verizon Center
TABELLINO:
ATLANTA: Horford 23 punti, Millsap e Teague 14, Carroll 10 Assist: Schroder 7 Rimbalzi: Horford 11
WASHINGTON: Beal 23 punti, Wall 15, Gortat 14, Pierce 11 Assist: Wall 7 Rimbalzi: Porter 10
PAGELLE:
Horford 8,5 – L’autentico trascinatore di questi Atlanta Hawks. Seconda doppia-doppia consecutiva con 23 punti ed 11 rimbalzi, ma soprattutto una partita disputata da vero e proprio uomo franchigia. E’ sempre a lui a rialzare i padroni di casa sia nel terzo che nell’ultimo quarto, quando sembra che Washington possa far suo il match. Come ciliegina sulla torta ecco il canestro decisivo a 01″09 dalla fine, un canestro che vale una vittoria fondamentale
Schroder 7 – Ok, il tedesco gioca solo 24′ in cui realizza 6 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, ma il suo impatto sulla gara è decisivo, perchè da lui passano palloni decisivi per la vittoria degli Hawks. Sua la penetrazione che vale il rimbalzo vincente di Horford. Uomo d’oro della panchina di coach Budenholzer
Wall 6 – Molto bene nei primi due quarti dove trascina Washington all’autorevole vantaggio a fine secondo parziale, mentre nella ripresa cala vistosamente ed i Wizards risentono estremamente della mancanza. Giustificato in quanto rientrante da un infortunio tosto
Sessions 4 – 16′ di nulla assoluto per il sostituto di John Wall, autore di un solo assist nel periodo in cui è stato impiegato e protagonista di un misero 0/4 al tiro. Contributo pressocchè nullo dalla panchina per coach Wittman
