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Milan, parla Berlusconi: “È vero, vendo il Milan”
BERLUSCONI-MILAN, LA FINE DI UN AMORE- La storia di Berlusconi al Milan sembra destinata a concludersi nel giro di breve tempo. Da stabilire ancora le modalità e se il Presidente del club rossonero resterà al timone con una quota di maggioranza o minoranza oppure se sarà completamente estromesso, ma le dichiarazioni dell’ex Premier a TeleNord lasciano poco spazio a dubbi: “Sono pronto a vendere il Milan”, la confessione.
“IL MILAN COSTA TROPPO”- Questo, in sintesi, uno dei tanti pensieri emersi nell’intervista rilasciata in esclusiva a TeleNord dal leader di Forza Italia. Silvio Berlusconi, infatti, ha ribadito per l’ennesima volta come sia difficile per lui vendere il Milan (“Vendere per me vuol dire cedere un pezzo di cuore”), ma ha anche razionalmente spiegato come, in un calcio gestito da sceicchi e miliardari potenti, anche per una persona che ha fatto la storia del calcio, come l’attuale numero 1 rossonero, sia impossibile reggere il confronto (“La mia famiglia che ha sostenuto spese importanti, non è più adeguata a ciò che necessario per essere competetivi ai massimi livelli“).
“VENDO A CHI RENDE IL MILAN COMPETITIVO”- Parole molto chiare anche riguardo ai possibili acquirenti del Milan. Il Presidente rossonero, infatti, ha voluto specificare come non abbia fretta di cedere la maggioranza del club rossonero e qualora la dovesse cedere, lo farà solamente a chi avrà le caratteristiche giuste, non a chi vorrà sfruttare l’asset, attualmente di Berlusconi, per arricchirsi socialmente e incrementare la sua popolarità: frecciatina a Mr Bee Taechaubol?
BERLUSCONI, TACKLE SU THOIR- Ma Berlusconi non poteva non parlare dei cugini interisti e della situazione sociataria dell’Inter e di Thoir in particolar modo. Il leader di Forza Italia ha palesato tutte le sue perplessità, non risparmiando una stoccatina decisa a Massimo Moratti e all’attuale Presidente nerazzurro, Erick Thoir: “Massimo Moratti ha ceduto a questo Thohir che non sembra avere la capacità di rendere di nuovo l’Inter protagonista in Italia e nel mondo. Io invece cerco chi sia in grado di immettere denaro fresco e mantenere la squadra al top anche all’estero“.